Torino, Gillet: ?Squadra solida, serve continuità?

TORINO GILLET – Senza fronzoli Gillet, che, come riportato da Tuttosport, è andato dritto al punto: «Siamo tornati a essere il Toro, dopo quegli ultimi venti minuti non positivi contro il Parma. Questa è la verità. Ed è questo ciò che conta. E’ così, contro il Parma per la prima volta non avevamo reagito e siamo stati castigati fino in fondo. Però questa squadra possiede dei valori. E li ha dimostrati contro la Lazio. Non era facile giocare da loro, eppure abbiamo lo stesso creato tante occasioni e sfiorato la vittoria. Poi puoi sbagliare qualche gol o meno, è chiaro, però fa parte del gioco. La chiave è che abbiamo interpretato bene la gara. Ventura ci aveva chiesto una grande risposta di carattere e ci aveva dato tutta una serie di indicazioni tattiche. Abbiamo fatto alla grande ciò che ci aveva chiesto. Difatti abbiamo disputato un’ottima partita. Si è giocato bene, abbiamo sempre cercato la vittoria. Soprattutto dopo il ko di Parma è un segnale importantissimo, bisogna ripetercelo, bisogna sottolinearlo. Siamo tornati a essere il Toro che tutti hanno conosciuto, apprezzato. Si sono dette tante parole dopo la sconfitta di domenica. Però la squadra è solida, ha veramente dei valori non solo tecnici, anche caratteriali, morali. E’ una squadra sana, che sa cosa vuole. Contro la Lazio abbiamo giocato da Toro vero. Si tratta di dare continuità, dopo questo bel segnale. Ci aspetta un’altra gara delicata. Su questo dobbiamo concentrarci. Pensare solo al Napoli, adesso. E i risultati dicono che in trasferta facciamo più punti. Ma poi è chiaro che per salvarci dovremo metterci a fare più punti anche in casa, dovremo cambiare marcia all’Olimpico, tocca a noi fare meglio. Siamo veri e ne abbiamo dato prova su uno dei campi più difficili della A. E anche se davanti abbiamo sbagliato qualcosa sottoporta, resta il fatto che gli attaccanti si sono di nuovo fatti un mazzo così per aiutare gli altri compagni. Se poi Klose l’ha vista poco, è perché è un giocatore super, ma i nostri difensori sono stati ancor più bravi. Ci siamo difesi bene come blocco. E come squadra abbiamo attaccato. Abbiamo conquistato un punto vero, non rubacchiato. Io amo guardare al bicchiere mezzo pieno: non vedo i due punti persi per gli errori davanti».

Il portiere belga del Torino, poi, ha parlato del clima che si respira nello spogliatoio granata: «C’entra l’aria molto positiva che si respira nello spogliatoio. Questo è il bel clima che ci fa da contorno. Dopo il Parma siamo restati uniti, nessuno si è immusonito per qualche motivo o spaventato pensando al futuro, poteva non essere tanto facile dopo la contestazione di domenica, ecco perché dico che abbiamo dei valori veri che ci sostengono. E anche questo ritiro lungo a Roma sapremo leggerlo bene, viverlo con intelligenza. Stiamo bene assieme, trascorrere tutto questo tempo a contatto di gomito non sarà pesante, abbiamo voglia di fare, di dare un altro segnale. E poi facciamo un bel mestiere, non dimentichiamocelo mai… Ci aspetta questa grande sfida. Tutti i punti sono fondamentali, la classifica è cortissima. Dopo aver perso contro il Cagliari e il Parma in casa bisogna recuperare, realizzare un colpaccio fuori, dare un’accelerata nuova. Prima o poi arriverà. Già meritavamo la vittoria contro la Lazio. Se giocheremo da Toro vero anche a Napoli potremo portare a casa tre punti anche se davanti avremo una delle migliori formazioni italiane. E che in casa quest’anno ha sempre vinto, cinque su cinque. Abbiamo qualità e spirito di reazione: ecco perché possiamo crederci e dobbiamo provarci. Per noi stessi, non certo per fare un piacere alla Juve o all’Inter. Noi guardiamo solo a casa nostra. E ormai abbiamo capito che se tiriamo fuori una bella prestazione, un bel gioco, i punti poi arrivano. Al contrario se non siamo noi, finiamo per cadere. Errore Cerci nel finale? Ha dato tanto, può capitare, ha comunque disputato una grande partita, non dobbiamo tirargli su lo spirito, non ce n’è bisogno».