Catania, Gasparin: "Proviamo amarezza, e non per l'errore" - Calcio News 24
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2012

Catania, Gasparin: “Proviamo amarezza, e non per l’errore”

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CATANIA GASPARIN JUVENTUS INTER MAROTTA – Sergio Gasparin, come si legge stamani sul Corriere dello Sport, è tornato a parlare della pazza domenica vissuta a Catania, con la vittoria della Juventus arrivata grazie anche ad alcune decisioni controverse dell’arbitro Gervasoni e dei suoi assistenti. L’amministratore delegato dei rossoazzurri ha poi commentato anche le dichiarazioni di Beppe Marotta, il quale si è detto certo della vittoria bianconera anche con la convalida del gol di Bergessio:Proviamo amarezza, e non per l’errore. Tutti possono sbagliare, anche l’arbitro e i suoi collaboratori: ci è capitato a Milano con l’Inter, quando ci è stato negato un rigore riconosciuto anche dagli avversari, sportivissimi. Domenica è accaduta una cosa diversa e più grave. Ai bambini viene insegnato che protestare è inutile perché ormai la decisione è presa, invece succede il contrario e arriva un messaggio sbagliato. Mai capitata, in tanti anni, una cosa del genere. Nelle ultime tre giornate abbiamo subìto decisioni avverse e ci mancano punti che avremmo meritato. La società affronterà l’argomento attraverso un confronto leale con le istituzioni, improntato all’osservanza delle regole sportive, ma senza pensare a complotti o malafede. Le dichiarazioni di Marotta? Il calcio non offre certezze e questo è il suo fascino: mi sarebbe piaciuto vederli sotto di un gol, obbligati ad aprire spazi per le nostre ripartenze. Con Beppe ci conosciamo da sempre, l’ho sostituito al Venezia e alla Samp, ci stimiamo. Quel che ci siamo detti in privato lo teniamo tra noi, in pubblico mi è sembrato che dovesse sostenere una parte: ha cercato in maniera intelligente di arrampicarsi sugli specchi e lo capisco, qualche altro in sala stampa ha perso in obiettività. Cosa si può fare adesso? Per il risultato nulla, dobbiamo attivarci perché fatti così non si ripetano. Come facciamo, altrimenti, a sanzionare le proteste su azioni clamorosamente irregolari se passa il messaggio che attraverso le proteste si può modificare una decisione giusta?