PSG, Ancelotti: "Quest'anno non è una passeggiata" - Calcio News 24
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2012

PSG, Ancelotti: “Quest’anno non è una passeggiata”

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PSG ANCELOTTI – Intervistato oggi da Le Parisien, il tecnico del Paris Saint-Germain Carlo Ancelotti ha toccato vari argomenti della sua avventura francese: cominciando da una stagione per il momento ancora in chiaro-scuro al momento.

Contro il Porto, in Champions, era sì una partita difficile, ma potevamo fare meglio: ci è mancato coraggio ed esperienza, ma questo non credo sia un problema individuale. Il problema è collettivo, perchè l’intensità della Champions non è la stessa del campionato. L’assenza di Sissoko? Il ragazzo ha un piccolo problema al ginocchio e non potevo rischiare di portarlo in panchina senza nemmeno averlo provato – le parole di Ancelotti, che è torna sulla sconfitta col Porto – . Pastore? Potrebbe anche giocatore ogni partita, ma per avere una buona atmosfera nello spogliatoio preferisco impiegare anche altri giocatori, che potrebbero tornare utili. Se ora metto in campo sempre la stessa squadra, arriverò a dicembre con 11 giocatori stanchi, per questo cambio: così prevengo anche gli infortuni”.

Sul ‘classico’ transalpino, contro l’Olympique Marsiglia: “Il Marsiglia può avere un ruolo di primo piano in campionato, è una squadra che lotta per il titolo e la partita contro di loro, in questo senso, non vuol dire nulla, però sappiamo quanto è importante per tutti, a partire dai tifosi: giocheremo il nostro calcio in una partita di grande intensità. Io non voglio dire che una partita di calcio sia come una guerra, ma questo match è importante comunque, conosco l’atmosfera di Marsiglia, ci giocai per la prima volta col Milan nel 1991, ricordo che era guasto l’impianto di illuminazione (ride, ndr)… Che brutto ricordo. Comunque l’atmosfera di Marsiglia è calda, i tifosi del OM mi ricordano quelli del Napoli“.

Sul campionato: “Ci sono anche altre avversarie, come il Lione o il Lille, che ha le qualità per risalire. Non credo che per noi sarà facile vincere la Ligue 1, oggettivamente abbiamo però più possibilità rispetto ad altre squadre, perchè abbiamo giocatori migliori rispetto alla scorsa stagione e più esperienza, abbiamo investito sul mercato più di altri, ma tutta la Ligue 1 sta migliorando. Le difese sono organizzate, fisicamente ci sono giocatori molto forti, per cui non sarà per nulla facile per noi vincere”.

Sui singoli: Ibrahimovic? Non è ancora al 100%, manca un po’ di reattività, ma anche al 90% comunque non è scarso (ride, ndr)… E’ un giocatore comunque importante, ma non sto cercando di costruire la squadra intorno a lui, abbiamo già una nostra identità. Verratti come Xavi? Lo spagnolo è un giocatore molto più offensivo, mentre Marco è un centrocampista difensivo, ma nella sua posizione può diventare il più forte d’Europa. Lavezzi? Ultimamente è stato sfortunato, ma è normale, è un ragazzo come tanti, a volte anche lui va al ristorante a divertirsi… Da quando fu espulso ha avuto diversi problemi, ma dopo la pausa internazionale, potrà tornare in campo”.