Pescara, Sebastiani: “Spero in un clima disteso”

PESCARA SEBASTIANI LAZIO – Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport si possono leggere le dichiarazioni rilasciate da Daniele Sebastiani. Il patron del Pescara, alla vigilia della sfida interna contro la Lazio, ha fatto cenno alla rivalità tra i due club e alle misure di sicurezza prese in vista della gara dello stadio Adriatico: “Quella con la Lazio è una rivalità più virtuale che reale. E’ nata nel 1977, ma da quella data in poi le due squadre si sono incontrate talmente poche volte che sembra strano stare qui a parlarne. Una curva intera per gli ospiti? Insieme alla questura abbiamo deciso di riservarla agli ospiti nonostante per noi sia una situazione economicamente sfavorevole. Se in Italia vogliamo gli stadi pieni dobbiamo fare in modo che si respiri un’atmosfera diversa, più distesa. Solo così i nuclei familiari potranno tornare a frequentare gli impianti. Si dovrebbe prendere esempio dall’estero, da Paesi che avevano una situazione peggiore della nostra, eppure hanno saputo reagire e rendere più sicuro per tutti assistere a una partita di calcio della propria squadra del cuore. Spero che chi verrà alla partita porterà con sé la consapevolezza che ogni sua eventuale azione scorretta potrà avere ripercussioni nel rapporto con la società e con la squadra. Non vale la pena sporcarsi la fedina penale per una bravata fuori dai cancelli. Dico questo a livello preventivo, pur nella certezza che non si verificherà nulla di spiacevole. In ogni caso il tifoso non va demonizzato, senza il suo canto durante i 90 minuti di gioco la partita sarebbe unaltra cosa. Mi auguro che i tifosi della Lazio partecipino alla trasferta perché secondo me non succederà nulla. Che vinca il migliore.“