2012
Sampdoria, Gastaldello: “Il rigore? Gesto spontaneo”
SAMPDORIA GASTALDELLO NAPOLI – Daniele Gastaldello ha parlato ai microfoni di Telenord, durante una manifestazione benefica. Il capitano della Sampdoria è tornato sull’episodio del rigore, da lui stesso procurato, che è costato la sconfitta alla formazione blucerchiata contro il Napoli: “Il rigore e la squalifica? In quel momento non ho pensato alle giornate di squalifica. Il mio, l’ho già detto, è stato un gesto spontaneo. Io ho sentito il contatto con Hamsik però quando mi sono guardato intorno e ho visto che ero dentro l’area sincermanete pensavo fosse rigore, per quello che non ho protestato. Poi rivedendola in tv, sì era fuori, però sinceramente mi metto nei panni dell’arbitro, non era assolutamente facile da vedere. Accetto questa decisione, sono un po’ arrabbiato per le due giornate, però bisogna fare esperienza, andare avanti. Penso che il comportamento che ho avuto io dovrebbe diventare una cosa naturale da parte di tutti noi calciatori perchè in campo sbagliamo noi, sbagliano gli allenatori ed è giusto che sbaglino anche gli arbitri. Vedere quei capannelli di gente intorno all’arbitro ogni minimo errore secondo me non è una cosa giusta. Per me, anche da Capitano, è giusto che dia l’esempio perchè rappresentiamo una società importante con un certo stile. E’ giusto entrare in campo cattivi agonisticamente però è giusto rispettare sia l’avversario sia l’arbitro. Il mio gesto, ripeto, è stata una cosa spontanea e non mi pento di averlo fatto. Che consiglio mi sento di dare a chi indosserà la fascia al mio posto? A chi indosserà la fascia niente perchè in questa squadra io sono il Capitano perchè sono il più vecchio come militanza nella Sampdoria ma vi assicuro che durante gli allenamenti e in campo alla domenica 3 o 4 se non 5 Capitani dentro il campo.“