Goleada del Basilea al Sion. Il Grasshoppers può tornare grande

Dopo una pausa durata due settimane per l’impegno della nazionale, la Super League torna in campo con un duello in vetta che nessuno s’aspettava. Un po’ come la Juventus in Italia, così il Grasshoppers in Svizzera, sotto la guida del lanciato Uli Forte, ex St. Gallen, sembra tornata a essere quella di un tempo. La squadra più titolata d’Elvezia al momento è la maggior candidata alla vittoria finale, pur non essendo prima. In cima, infatti, forte e convincente aleggia il St. Gallen, neopromossa arrivata alla Super League dopo una sontuosa cavalcata in Challenge League: se la poca esperienza della squadra non la farà da padrona il finale di campionato potrebbe lasciare importanti sorprese.

Intanto ieri sera a Zurigo, sponda zurighese, lontano dalle cavallette, il St. Gallen ha inanellato un’altra vittoria, per 2 a 0, contro la squadra locale:  Scarione al 14′ e Cavusevic al 55′ siglano il successo che stende Teixeira e compagni. Ma il risultato della giornata, che fa indubbiamente parlare di sè, è il 4 a 1 del Basilea rifilato al Sion. La squadra di Gattuso, che a inizio stagione era lanciatissima in vetta, si ritrova a dover sopportare tre sconfitte nelle ultime cinque gare (Zurigo e St. Gallen le precedenti due), con questa che risulta essere la peggiore. Ora la premiata ditta Streller – Frei prova a riprendersi ciò che la Svizzera ha loro tolto portandosi a 17 punti, due in meno proprio del Sion, ma a meno sette dalla vetta.

A dirla tutta stavolta, con il goal del momentaneo pareggio proprio di Gennaro Gattuso, il Sion poteva dire molto di più e dimostrare di aver trovato la compattezza tale da annullare i campioni in carica: ma una doppietta di Degen prima e le reti di Stocker e Sauro hanno chiarito che in pochi possono gioire al St. Jakob Park, l’unico stadio ancora imbattuto quest’anno insieme con la fortezza del St. Gallen, imbattuto in maniera assoluta. 

Stasera toccherà a Grasshoppers – Lucerna, sfida sulla carta molto facile per i locali che potrebbero portarsi a meno uno dalla vetta, in attesa della sfida al vertice della prossima settimana, che può già sancire il futuro della Super League. L’altra gara sarà Thun – Young Boys.