2012
Cagliari-Roma, violati due articoli del Codice di Giustizia sportiva
CAGLIARI ROMA – La redazione del Corriere dello Sport ha analizzato la vicenda relativa al rinvio di Cagliari – Roma da un punto di vista disciplinare, anticipando quella che potrebbe essere la decisione del Giudice Sportivo Tosel. Si profila una stangata per il club sardo, visto che nell’ordinanza del Prefetto di Cagliari si spiega che la decisione è stata presa per «l’urgente e grave necessità di prevenire ogni forma di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica conseguente alle reazioni emotive irrazionali e inconsulte ingenerate dall’invito formulato dal Presidente della Cagliari Calcio».
Ci sono poi due articoli del Codice di Giustizia Sportiva che preannunciano la sconfitta a tavolino per il Cagliari: «La società ritenuta responsabile, anche oggettivamente, di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione, è punita con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0-3» (art.17) e «le società sono tenute allosservanza delle norme e delle disposizioni emanate dalle pubbliche autorità in materia di distribuzione al pubblico di biglietti di ingresso, nonché di ogni altra disposizione di pubblica sicurezza relativa alle gare da esse organizzate» (art.12 comma 2).
C’è, inoltre il rischio di una squalifica del campo a tempo, così come l’inibizione a tempo per Cellino, dato che nell’articolo 12 si parla di “prevenzione di fatti violenti”, la palla passa dunque a Tosel, che invierà il suo incartamento alla Procura federale.