Abodi risponde a Foti: "Disponibilità a confronto" - Calcio News 24
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2012

Abodi risponde a Foti: “Disponibilità a confronto”

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REGGINA FOTI LEGA B ABODI – Anche Andrea Abodi, presidente della Lega di B, ha risposto tramite le colonne del Corriere dello Sport alla denuncia di Lillo Foti, presidente della Reggina, che si è lamentato di alcuni contratti, in particolare quelli di alcuni giocatori che, rifiutando ogni trasferimento, appesantiscono i bilanci dei club.

Presidente, come considera quel grido di dolore?
«E’ un problema diffuso, riguarda le nostre società e riguarda anche la A. Noi stiamo cercando da un lato di consolidare i ricavi e dall’altro di razionalizzare i costi. Stiamo provando a realizzare questi obiettivi usando gli strumenti del nuovo accordo collettivo e puntando sui giovani. Ma ci sono nodi irrisolti che non dipendono dallattività negoziale ma dagli strumenti».

In dettaglio?
«I temi che abbiamo posto allattenzione dellAic sono due: i rifiuti al trasferimento a parità di garanzie; la possibilità di rescindere contratti medio-lunghi sulla base di condizioni pre-determinate. Su questi temi c’è un dialogo aperto con l’Associazione Calciatori».

Ne è sicuro?
«Noi con Tommasi ci confrontiamo continuamente, con grande serenità, a trecentosessanta gradi. Abbiamo fatto un accordo collettivo molto innovativo che lascia spazio ad ammodernamenti nel corso del triennio».

Lei vuol dire che potreste inserire già nell’acccordo collettivo in vigore delle norme capaci di risolvere il problema sollevato da Foti?
«Sì, potremmo inserire anche in questo accordo soluzioni nuove sullargomento sollevato dal presidente della Reggina. Abbiamo necessità di innovare anche su altri fronti».

Quali?
«Abbiamo necessità di inserire più forti tutele economiche a favore delle società in presenza di illeciti sportivi. Laccordo in vigore prevede che i contratti si possano rescindere non solo in presenza di una vicenda di doping ma anche quando un calciatore viene riconosciuto colpevole di aver partecipato a una combine. Il meccanismo può essere attivato dopo il giudizio di primo grado. Ma dal momento della contestazione dellaccusa a quello della condanna, il club continua a pagare lo stipendio. Ecco, bisogna creare un meccanismo per risarcire in qualche maniera la società».

La questione sollevata da Foti, però, lo scorso anno fece saltare il negoziato tra la A e l’Aic. E proprio sicuro che Tommasi possa essere disponibile a inserire delle novità nella direzione indicata da Foti?
«Della questione tra di noi si parla da tempo. Credo che prima o poi dovremo arrivare a un confronto tra Consiglio di Lega e Aic. C’è disponibilità. Poi quale potrà essere la conclusione di questo confronto non sono in grado ora di prevederlo».