2012
Napolitano: “Andrò all’Europeo”. Prandelli: “Lo abbracceremo”
Il calcio italiano non sta vivendo un momento particolarmente positivo: dopo le vicende legate a “Calciopoli” nel 2006, sono emersi altri fatti che potrebbero rovinare l’immagine di questo sport nel nostro paese, con il caso legato al “Calcioscommesse”. In merito è intervenuto anche Mario Monti, il quale ha suggerito che il calcio dovrebbe fermarsi per 2-3 anni, un’opinione non condivisa da altri rappresentanti politici italiani, ed il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto rispondere con un’affermazione forte, ossia la sua presenza agli Europei in Polonia ed Ucraina: “È previsto che ci vada. Al momento è previsto che ci vada la squadra dell’Italia, se non ci va ripenserò alla mia decisione. Se è giusto giocare in questo periodo? Non sono tutte decisioni che per fortuna deve prendere il presidente della Repubblica”.
Apprese queste dichiarazioni, il C.t. degli Azzurri, Cesare Prandelli, ha risposto così tramite una dichiarazione all’Ansa: “Dico grazie al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Non vediamo l’ora di abbracciarlo”.