2012
Inghilterra, Hodgson: “Contento per il Chelsea. Con Capello ho parlato e…”
Roy Hodgson, C.t. dell’Inghilterra, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare il successo della Uefa Champions League da parte del Chelsea e la prestazione dei vari giocatori che parteciperanno agli Europei con la maglia dei “tre leoni”, ossia Ashley Cole, Gary Cahill e Frank Lampard (manca John Terry, che era squalificato): “Sono stati bravissimi – esordisce Hodgson a “Sky Sports News” –, è stata un’ottima prestazione da parte del Chelsea e la squadra nel complesso è stata fantastica. Si tratta di un grande successo, non solamente per il Chelsea, ma per tutto il calcio inglese. Speriamo che alcuni dei giocatori che hanno disputato la gara possano portare questa carica anche agli Europei e mantenere questo livello. Sarebbe per noi un grande beneficio. La prestazione di Cahill spiega la convocazione? Ogni decisione fatta da C.t. dell’Inghilterra è difficile, perché ci sono così tanti giocatori bravi e di livello. Ogni volta che escludi qualcuno, lo fai per dare una possibilità a qualcun altro nella speranza che possa fare meglio. È stato bello vedere Gary Cahill fare una gara di tale spessore, è un ragazzo ancora giovane e con un futuro raggiante. Spero che possa fornire una grande partnership in nazionale con Terry, ma ancora non ho preso le decisioni in merito, dunque vedremo se saranno assieme o meno”.
Hodgson ha avuto anche modo di parlare con Fabio Capello, anche lui all’Allianz Arena per visionare al gara: “Fabio ed io siamo amici di lunga data, ci conosciamo da molto tempo. È sempre bello incontrarlo e scambiare due chiacchere sul mondo del calcio, esprime sempre opinioni molto inerenti. È stato di aiuto il suo input, mi ha detto alcune cose in maniera molto diretta ed è stato molto generoso nel dedicarmi un po’ del suo tempo”.
Mentre in difesa potrebbe esserci il duo Terry-Cahill, a centrocampo Hogdson pare intenzionato a dare una chance, ancora una volta, a Gerrard assieme a Lampard, nella convinzione che i campioni debbano giocare assieme: “Fate bene a fare questa domanda, ma non voglio sbilanciarmi troppo. So che in passato non hanno reso al meglio, dunque non voglio dire che non sia vero o che può certamente funzionare. A volte i calciatori non si trovano per motivi particolari, ma lavorerò con loro e vedremo se sarà possibile farli giocare assieme. I ragazzi hanno grande entusiasmo e vogliono far vedere di poter giocare ad alti livelli”.