Juventus, Agnelli: "Per noi un'annata straordinaria" - Calcio News 24
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2012

Juventus, Agnelli: “Per noi un’annata straordinaria”

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Intervistato ai microfoni di “Sky Sport 24”, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha parlato a margine dell’inaugurazione del museo dedicato al club bianconero.

Partendo dalla stagione appena conclusa, Agnelli spiega: “Siamo concentrati sulla Coppa Italia. Farei comunque un passo indietro per ripercorrere questa annata che ci vedeva sfavoriti in partenza, col quarto posto come limite massimo. Abbiamo fatto un’annata straordinaria, finita con una festa altrettanto straordinaria, che ci siamo tutti meritati. Domenica avremo una partita difficile e complicata contro una squadra che ha perso contro le finaliste di Champions League. Per il resto, a luglio, sappiamo che partiremo ai blocchi di partenza alla pari con tutti gli altri contendenti per lo scudetto”.

Per quanto riguarda le sue sensazini nel mettere piede in questa nuova struttura dei piemontesi: “L’emozione Juventus è sempre rivolta al domani per me, perché la gioia più bella è sempre quella che deve vnire. Il museo è un regalo per i tifosi juventini e per gli appassionati del calcio, per ripercorrere la storia di questo club, legato alla mia famiglia dal 1923, rendendo la Juventus il franchising sportivo di famiglia di più lunga durata. Si conservano qui cimeil storici e trofei ottenuti che tutti potranno ammirare”.

Tornando sulla festa scudetto: “È stato bellissimo, è stato bellissimo tutto. Va raccontata l’annata perché sia capita. Va raccontata la storia dei due settimi posti, perché passeremo alla storia come la squadra degli invincibili. Abbiamo attraversato difficoltà ed asperità, fino alla gioia di Trieste. Ero solo a casa quella sera ed era bellissimo vedere le immagini in televisione dei tifosi nelle varie piazze. È stato bellissimo vedere la rabbia e la voglia di vincere da parte della Juventus che ci hanno riportato dall’inferno al paradiso”.

In merito all’addio di Alessandro Del Piero: “Credo che il miglior sceneggiatore, se dovessimo vincere la Coppa Italia, non poteva scrivere storia migliore. Ora vediamo di scrivere anche questo pezzo di storia, sappiamo di dover combattere dal primo al novantesimo, forse anche qualche minuto in più”.