Napoli, Mazzarri: "Vogliamo tenere Lavezzi, Insigne patrimonio. Vargas..." - Calcio News 24
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2012

Napoli, Mazzarri: “Vogliamo tenere Lavezzi, Insigne patrimonio. Vargas…”

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Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni anche ai microfoni di “Mediaset Premium” per parlare della sconfitta contro il Bologna, la rincorsa al terzo posto ed altri temi scottanti in casa azzurra.

In merito alle speranze residue di centrare la Champions League, spiega: “Quanto crediamo alla Champions League? Andremo a giocare col Siena per dare il massimo e spero che tutte le squadre su tutti i campi giochino come oggi il Bologna contro di noi. Proveremo a vincere col Siena senza commettere leggerezze come oggi. Comunque, non dipende più da noi ma da quello che succederà su altri campi. Noi abbiamo determinate caratteristiche, sappiamo solamente giocare bene a calcio”.

Analizzando poi la gara nel dettaglio, osserva: “Il primo tempo è stato spettacolare, meglio di così non potevo chiedere. Nel momento in cui il Bologna è uscito siamo stati leggeri ed abbiamo permesso a loro di andare alla conclusione. Per quello che stava facendo il Bologna non pensavamo mai di poter prendere gol, ed invece abbiamo subito. Ho fatto il cambio con Lavezzi per Maggio, poi abbiamo preso un altro gol e ci siamo demoralizzati. Mi è dispiaciuto perché c’era ancora tanto tempo e si poteva anche fare tre gol dopo che si è visto il primo tempo. Peccato non aver avuto più la forza vista in campo nel primo tempo. Son un allenatore che bada al particolare. Purtroppo quando è scritta è scritta, oggi abbiamo buttato via dei punti, ma San Gennaro penso oggi non ci volesse far vincere. Il rimpianto maggiore? Questo, quello di fare partite come oggi e non concretizzarle. Per assurdo credo che il secondo gol del Bologna lo ha fatto un giocatore che non so quanti gol abbia fatto in campionato. Questo è il calcio, va preso così. Proveremo a dare il massimo col Siena per vincere e vedremo cosa sarà successo sugli altri campi”.

Se resteranno i top player anche in caso di Europa League: “Credo che non cambi proprio nulla, poi le deve dire le società queste cose. Al di là di cosa succederà penso che abbiamo fatto una grande annata, arrivando in fondo in tutte le competizioni e lottare con le grandi per le competizioni europee. Le linee guida poi le determina le società”.

In merito all’ennesima panchina per Lavezzi dal ritorno dall’infortunio: “La squadra aveva trovato equilibri in campo con risultati positivi, Pandev ha fatto bene… un ragazzo a fine campionato che si fa male si deve far trovare pronto. Oggi Pandev comunque è stato positivo. Più occasioni di quelle create era difficile farle, sono soddisfatto della prestazione da questo punto di vista”.

Sugli errori difensivi: “Oggi non abbiamo visto il pericolo che poteva creare il Bologna. Oggi abbiamo fatto una partita per vincere e ci sta di concedere un contropiede, ma ci è capitato troppe volte di essere leggeri. In parità numerica dobbiamo stare attaccati all’uomo e non ci siamo riusciti. Oggi probabilmente era scritta, guardiamo alla prossima”.

Un commento su Lorenzo Insigne, gioiello di proprietà del Napoli, ora al Pescara: “Insigne lo ho avuto nel ritiro, l’ho fatto giocare anche in pre-campionato, è un giocatore interessante. Ha fatto la giusta trafila, sta facendo benissimo in Serie B. Deciderà la società cosa fare con lui, ma resta un patrimonio del Napoli”.

Se dovesse tracciare un bilancio stagionale: “Qui stiamo facendo passi enormi, Roma non si fa in un giorno. Stiamo crescendo. Non scordiamoci che il campionato non è finito e resta da giocare la finale di Coppa Italia. A fine stagione ci metteremo ad un tavolo per parlare di tutto”.

Sullo scarso uso di Vargas: “Che devo dire, è un giocatore della rosa del Napoli e ne abbiamo parlato già tanto. Quando ho provato a giocare con Pandevi, Lavezzi e Cavani abbiamo fatto tre sconfitte di seguito. Vargas è un attaccante. Oggi è entrato Lavezzi al posto di un esterno per recuperare la partita, poi è entrato Dzemaili. La società sapeva benissimo che Vargas a gennaio sarebbe stato preso per risultare dopo Cavani, Lavezzi, Hamsik e Pandev. Quando sono mancati ha giocato. Gli altri danno più garanzie di lui, deve crescere e capire il calcio italiano, gli altri hanno maggiore esperienza. Se fossero mancati tutti assieme avremmo visto novanta minuti di Vargas, non c’è stato modo”.

Infine, una battuta sul futuro di Lavezzi: “Lavezzi è un giocatore del Napoli, vogliamo tenerlo a Napoli. Sappiamo che c’è una clausola nel contratto…”.