2012
Juventus, Buffon: “Sofferto tanto, gioia più grande dopo il Mondiale”
Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” per commentare il successo in Serie A che ha portato lo scudetto ai bianconeri.
Tornando sull’episodio in casa contro il Lecce: “Ho vissuto queste ore in maniera partecipe, inutile dire che quell’errore non mi abbia lasciato nulla. Più che altro, per un senso di responsabilità, non volevo che la squadra giocasse con qualche timore e questo non mi ha fatto stare tranquillo negli ultimi tre giorni”.
Su cosa rappresenta questo scudetto: “Dopo il Mondiale è la mia gioia più bella, sportivamente parlando, e finalmente dà un senso al fatto che il sudore ed il lavoro paga. Dopo questo scudetto posso dire che 80% è verità e 20% è retorica”.
Una dedica per questo successo: “Ho pensato a tante persone, le dediche sono e sarebbero tante. La prima va ad Alessandro Del Piero, col quale ho finalmente potuto vivere questo giorno di riscatto, e poi ho pensato a Camoranesi, a Trezeguet, a Nedved… che meritavano anche loro di essere protagonisti in questa straordinaria stagione. E poi alla mia famiglia ed a mia moglie, che mi hanno spinto sempre a fare scelte giuste e ponderate. Ho sofferto tanto, sei anni non sono pochi”.
Sulla scelta di restare in B: “Io ero forse il giocatore con più mercato, ma ho scelto di restare per un senso di appartenenza a questi colori e di amicizia con gli altri giocatori che sono rimasti”.
Sui 30 scudetti: “È un discorso che va avanti da tanto tempo, non so se troverà mai fine. Quello che posso dire è che questa sera ringrazio sicuramente i ragazzi dell’Inter. Ho scritto un sms a Javier Zanetti dicendo che contavo molto su di lui. La verità è una: sul campo ne sono stati vinti 30, in qualche altra sede ne sono stati assegnati 28, a me dunque da 5 sono diventati 3. Io ne ho vinti 5 sul campo, poi me ne hanno assegnati 3, amen, che ci devo fare?”.
Quando abbiamo capito di poter vincere lo scudetto: “Il giorno dopo la presentazione dello Juventus Stadium sono andato da qualche personaggio che gravita intorno alla società ed ho detto che quest’anno vincevamo lo scudetto, lo ho detto anche a qualche giocatore del Milan durante l’estate, e mi hanno riso in faccia e questa cosa non mi ha fatto molto piacere”.