Serie A - 37^: Juventus campione d'Italia, Inter vincente nel derby - Calcio News 24
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2012

Serie A – 37^: Juventus campione d’Italia, Inter vincente nel derby

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Sono terminati i secondi tempi relativi ai posticipi della 37^ giornata di Serie A che portano anche all’epilogo del campionato italiano, con la Juventus Campione d’Italia, imbattuta nell’arco dell’intera stagione.

La Juventus parte con il solito piglio aggressivo ed al 5′ si porta subito in vantaggio con Mirko Vucinic, lanciato alla perfezione da Leonardo Bonucci, regista difensivo dei bianconeri; restano dei dubbi per quanto riguarda la posizione di partenza del montenegrino, in dubbio offside. La Juventus non si accontenta e prova a trovare anche il raddoppio con Pepe che si rende più volte pericoloso, ma non trova la via del gol. Paura al 23′ quando Lichtsteiner deve lasciare il campo da gioco in seguito ad un ‘testa a testa’ con Pinilla, con lo svizzero che ha la peggio e viene trasportato in ospedale per i controlli del caso.
La ripresa vede Cossu in campo per Thiago Ribeiro nelle fila del Cagliari, mentre Conte cambia Vidal con Giaccherini e fa rifiatare il cileno, inesauribile anche oggi per quantità e qualità. A metà ripresa Ficcadenti cambia anche Ibarbo per Larrivey, con il colombiano poco incisivo in questa partita, mentre Conte risponde con Borriello al posto di Matri. Al 73′ pare proprio il centravanti napoletano ad andare in gol per la Juventus, ma in realtà è una deviazione sfortunata di Canini a beffare Agazzi, col centrale che voleva allontanare la palla dalla propria area. Una volta arrivata la notizia del vantaggio dell’Inter, parte l’entusiasmo dello stadio ed a fine gara un’invasione pacifica di campo fa partire la festa della Juventus che si laurea Campione d’Italia.

A San Siro sembra mettersi tutto bene per l’Inter nei primi minuti di gioco, con la squadra di Stramaccioni che controlla bene il gioco e non lascia molti spazi per le ripartenze del Milan. Al 14′ arriva anche il gol del vantaggio nerazzurro, con Milito che mette dentro su sponda di Samuel in seguito ad un calcio piazzato ben calciato da Wesley Sneijder. Il Milan perde per infortunio Bonera ed Abbiati, sostituito rispettivamente con De Sciglio ed Amelia, ma prima di uscire il portiere rossonero si era reso protagonista con una parata spettacolare su Cambiasso; la palla però sembrava esser entrata per intero e resta il dubbio sul gol fantasma. Arriva poi la reazione milanista, con Ibrahimovic che impegna severamente Julio César, ma il portiere brasiliano para con un vero miracolo. Nel finale, però, un’altra decisione dubbio di Rizzoli porta al calcio di rigore per il Milan per un’uscita di Julio César su Boateng, ma il ghanese si era tuffato: Ibrahimovic realizza comunque il penalty con un destro potente e preciso alla destra del portiere interista, suo ex compagno di squadra, e si va negli spogliatoi sull’1-1.
Nella ripresa parte subito forte il Milan, con Ibrahimovic che stavolta realizza un gol di grande abilità, superando Julio César con un tocco sotto ad incrociare e riporta avanti la sua squadra con il 28esimo gol in campionato. L’Inter però non molla mai e preme, andando vicina al gol con Sneijder, il quale tenta la conclusione al volo dalla grande distanza, ma Amelia ci mette una pezza e sventa il pericolo. L’Inter rimette poi la situazione in parità dopo un rigore concesso per una spinta di Abate su Milito, che poi trasforma dal dischetto. Sarà sempre il “Principe”, sempre dagli undici metri, a siglare anche il gol del 3-2, stavolta su penalty concesso per un fallo di mano di Nesta su colpo di testa di Pazzini. Nel finale c’è tempo per far entrare anche Iván Ramiro Cordoba, all’ultima gara con la maglia dell’Inter a San Siro, e per vedere anche il gran gol di Maicon che con un destro dalla distanza segna il 4-2 che chiude definitivamente le speranze del Milan di ambire al primato.

La Juventus, dunque, dopo due settimi posti consecutivi e sei anni di sofferenza, torna a vincere il campionato da quando si era avventato sul calcio italiano il ciclone ‘Calciopoli’. Il Milan si deve accontentare del secondo posto in classifica, mentre per l’Inter restano speranze per il terzo posto.