2012
Udinese, Domizzi: “Vi spiego i motivi del parapiglia finale…”
Maurizio Domizzi, difensore dell’Udinese, titolare questa sera contro la Lazio, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” dopo il successo dri friulani nello scontro diretto per il terzo posto.
Si parte con un commento su quanto accaduto nel finale di gara, col parapiglia causato dal nervosismo dei giocatori laziali in seguito ad un fischio ‘fantasma’ che ha portato al 2-0 dei bianconeri: “Un po’ dispiace, la scena è stata brutta. Non voglio difendere nessuno, ma dal campo mi sono reso conto che nessuno avesse realmente capito quanto successo. Secondo me, il disguido più grande da parte loro, è che non si siano resi conto che la partita fosse comunque finita. L’arbitro mi ha detto che avrebe rimesso in gioco la palla ed avrebbe comunque fischiato la fine, ma in quei momenti concitati spiegare le cose non è facile ed ho provato anche a calmare alcuni giocatori, come Dias. In cuor loro erano convinti che mancasse ancora un po’ di tempo per la fine della partita. Una volta che se ne sono resi conto che non era così, hanno capito che non c’era più niente da fare. Ora non faccio il moralista, perché spesso in campo mi arrabbio molto anche io, ma oggi ho provato a fermare sia Dias sia Marchetti. Realmente non avevano capito quanto successo”.
Parlando poi della classifica e del terzo posto raggiunto che ora va giocato con Napoli, Inter e Lazio: “Bisogna fare bene i punti fatti da tutte le squadre negli scontri diretti e credo che il Napoli sia in vantaggio. Sicuramente almeno due squadre arriverano a pari punti, dunque dobbiamo puntare a fare bottino pieno”.
Infine, una battuta sulla sua esclusione per motivi disciplinare due giornate fa: “Era tutto chiarito già la settimana scorsa ed anche in quel momento avevo il sorriso”.