Sampdoria, E. Garrone: “O si cambia, o altra rivoluzione”

Edoardo Garrone ha asserito con certezza che non tollerera` piu` un rendimento cosi` basso da parte della Sampdoria, candidata principe ai nastri di partenza per la vittoria del campionato cadetto. La compagine blucerchiata deve ritrovare subito la Serie A e Garrone sa che non c’e` piu` margine di errore per i suoi ragazzi, come ripota “Il Corriere Mercantile”: “Abbiamo avuto delle difficoltaÃ?Â?, che dobbiamo cercare di superare velocemente. Ci aspettavamo un maggior numero di punti e un gioco migliore. Non sono soddisfatto, ma continuo a credere in questo gruppo. Si tratta di togliere le paure e fare in modo che in campo si riesca a tirar fuori la cattiveria positiva necessaria per poter affrontare partite che sono molto diverse da quelle di serie A. Se capiremo di dover fare degli aggiustamenti, li faremo. Il mercato di gennaio? Prevede delle operazioni in entrata, ma anche in uscita. Tutti devono meritare di stare alla Sampdoria. Siamo in B, ma dal punto di vista del trattamento e dell’organizzazione la nostra societaÃ?Â? eÃ?Â? di serie A. I giocatori hanno dei privilegi che devono trasferire in impegno sul campo. Se non dovessimo salire, a giugno andraÃ?Â? in scena un’altra rivoluzione e non resteraÃ?Â? nessuno. Atzori? E` serio e professionale. Anzi dal punto di vista umano eÃ?Â? una persona straordinaria. Non ha ancora trovato il rapporto giusto per far rendere al meglio gli elementi di esperienza. Adesso sta cercando di lavorare sulla testa dei giocatori. Sino ad oggi, parlando da tifoso, mi sento di dire che c’eÃ?Â? stato qualche difetto di interpretazione della partita in corso d’opera. Dopo la bruttissima gara di Nocera abbiamo iniziato a guardarci attorno. Gli abbiamo fatto sapere che la nostra fiducia eÃ?Â? condizionata. Lui lo ha accettato e ha reagito con grande determinazione. Sta facendo di tutto per migliorare la classifica, se non ci riusciraÃ?Â? cambieremo guida tecnica. Mi esprimo con molta franchezza percheÃ? il nostro rapporto eÃ?Â? chiaro e diretto. E’ lui il primo a dire che la Sampdoria deve andare in serie A”.