2011
Man City, Mancini su Balotelli: “Spero che cambi mentalità “
In un’interessante intervista redatta dalla Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini parla dell’evoluzione di Mario Balotelli nelle ultime settimane.
Il giovane attaccante italiano ha messo da parte le sue bravate, per concentrarsi unicamente sul campo, e il suo manager sembra essere soddisfatto: “Spero per Mario e per il calcio che arrivi il giorno in cui riuscirà a cambiare mentalità – ha dichiarato Mancini – . Quel giorno, diventerà uno dei tre migliori al mondo, con Messi e Cristiano Ronaldo. Dal punto di vista tecnico, non ci sono problemi. Mario è un centravanti, ma il suo talento gli consente di giocare anche da esterno. Questa situazione può aiutarlo anche a crescere perchè lo farà sentire importante. Mario è un talento che riesce a trovarsi a suo agio con un attaccante con le sue stesse caratteristiche, ma anche con una punta leggera e agile. Nel City, per esempio, si adatta senza problemi a partner diversi come Dzeko e Aguero.”
Mancini fa emergere anche i miglioramenti di SuperMario, soprattutto a livello mentale: “à? più concentrato in allenamento. à? più disposto al sacrificio. Quando lo inserisco a gara in corso, entra subito in partita. Sicuramente lui preferisce cominciare dall’inizio perchè cerca il gol. à? il suo cruccio. L’altra sera, dopo la gara con il Qpr, mi ha detto “mister, non sono riuscito a segnare”. Gli ho risposto che il suo gol era stato aiutare la squadra in un momento di difficoltà .”