Napoli, De Sanctis: "Nessuna vendetta, voglio vincere" - Calcio News 24
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2011

Napoli, De Sanctis: “Nessuna vendetta, voglio vincere”

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Il portiere del Napoli, Morgan De Sanctis, si confessa a La Stampa per la sfida di domani e il rapporto con la Juve: “Ha speso molto per costruire la squadra e il monte ingaggi è alto, segno che ci sono individualità  importanti. Ha tre fuoriclasse, Pirlo, Buffon e Del Piero, più un gruppo di ottimi giocatori come Vucinic, Marchisio e altri. Se crescerà  il numero dei fuoriclasse, la Juve tornerà  presto al livello del Barcellona, del Real o del Manchester. Le due stagioni sottotono della Juve invece sono state una casualità . La Juve ha quattro punti di forza: Conte, bravi giocatori, il nuovo stadio e la voglia di rivalsa. Penso che alla fine vincerà  il Milan, ma la Juve è la prima rivale. Noi dobbiamo saperci ripetere come l’anno scorso, con in più l’impegno pesante di Coppa. Conte? Lo conosco bene, ha la sensibilità  del grande allenatore: quando io andai via dalla Juve aveva solo 30 anni ma ragionava come se un giorno l’avrebbe allenata. Antonio si rendeva conto di potercela fare: è intelligente, preparato, stakanovista. Quando si lavorava in palestra, ci dava dentro da matto. Ha cambiato ruolo ma continua a farlo. Sfida di domani? La pressione c’è comunque: la Juve a Napoli rimane l’avversaria con la a maiuscola. Qualcosa con la Juve ci accomuna. Abbiamo affrontato Milan e Inter nel loro momento peggiore e questo ci ha un po’ favorito. Ma di sicuro patiamo chi ha meno tecnica e punta di più sulla tattica e la volontà . Il passato alla Juve? Avevo davanti un maestro, Peruzzi: fisicamente siamo diversi ma ho cercato di imitare il suo stile sobrio e coraggioso. Quando lui se ne andò, Ancelotti mi prospettò di fare la riserva a Van der Sar ma a 22 anni non volevo ammuffire in panchina dietro a chi avrebbe giocato sempre e con la concorrenza di Rampulla. La Juve mi diede la percezione di cos’è un grande club e la ringrazio. Per questo non ho vendette da consumare. Solo una partita da vincere”.