Champions, 4�°giornata: Milan, un pari per Cassano

In attesa di Inter-Lilla e Bayern Monaco-Napoli, il martedì di Champions ci consegna la qualificazione agli ottavi del Milan e “? visti i tempi che corrono “? questo è sicuramente un bel segnale per il calcio italiano. Ai rossoneri è bastata un pareggio contro il Bate Borisov perchè il Barcellona ha stravinto contro il Viktoria Plzen, sancendo così la qualificazione di rossoneri e blaugrana agli ottavi. Resta da assegnare però il primo posto, affare non da poco e in questo senso tutti aspettano la sfida del 23 novembre a San Siro: il Milan adesso dovrà  battere i futuri campioni del mondo (a meno di clamorose sorprese) per arrivare al primo posto, ovviamente dando per scontato i successi delle due formazioni nell’ultimo turno. Un pareggio per Antonio Cassano: la squadra era ovviamente scossa per via di quello che è successo al barese e l’immagine di Boateng che esulta con la maglia numero 99 è stata profonda, di chi lo aspetta e spera che tutto possa risolvere.

Veniamo all’analisi degli altri risultati: nel gruppo E il Genk certifica la crisi del Chelsea e Villas Boas dovrà  farsi qualche domanda visto che la squadra non riesce più a vincere. Con i migliori ringraziamenti di Valencia e Bayern Leverkusen: gli spagnoli hanno battuto la squadra di Dutt per 3-1 (a proposito, complimenti alla rapidità  con cui Jonas è andato a segno) e sperano nella qualificazione, così come ci sperano i tedeschi. Dando un occhio al calendario il Chelsea dorvà  giocare prima contro Ballack e compagni e poi affronterà  in casa il Valencia, quindi la qualificazione è più che mai aperta.

Nel gruppo F pareggio tra Arsenal e Marsiglia e successo di misura del Borussia Dortmund con l’Olympiakos: il gol di Grosskreutz in avvio di gara ha il doppio effetto di riportare la squadra di Klopp al terzo posto e di poter sperare nella qualificazione, visto che all’ultima giornata Dortmund-Marsiglia ha il sapore dello scontro diretto.

Infine, vediamo il gruppo G: l’Apoel Nicosia continua a sognare e vince 2-1 contro il Porto (gol decisivo di Manduca al 90′), lo Zenit batte di misura lo Shakhtar Donetsk e cerca uno storico passaggio agli ottavi. à? il gruppo con le maggiori sorprese perchè la squadra di Lucescu è sempre più ultima in classifica, mentre il Porto rischia seriamente di retrocedere in Europa League: dando per scontato un successo il 23 novembre contro lo Shakhtar, Hulk e compagni non possono sbagliare il 6 dicembre in casa contro lo Zenit di Luciano Spalletti.