2011
Lazio, Reja: “Non ci credevo quasi più…”
Edy Reja è riuscito a vincere un derby sulla panchina della Lazio.
Il tecnico dei biancocelesti, ai microfoni di Sky Sport pochi minuti dopo la fine del match, ha commentato con tono entusiasta la gara: “Oggi pensavo che non si riuscisse a vincere dopo i due legni e le opportunità nella ripresa- ha dichiarato Reja – . Sembrava che la palla non volesse entrare, invece a pochi secondi dalla fine è entrata e abbiamo dato una grande soddisfazione ai tifosi, che ci sono stati vicini. Dopo questo derby spero di potermi riappacificare con loro. Ora siamo secondi, ad un punto dalla prima, dopo aver vinto il derby e ora dobbiamo guardare avanti. Il primo gol? Errori strani, perchè abbiamo provato le situazioni durante la settimana e ci siamo detti di non seguire la palla: abbiamo sbagliato e siamo stati penalizzati, però dopo questo gol la squadra si è svegliata, sviluppando ottime trame di gioco e chiudendo bene in difesa. Nella ripresa è arrivata la penetrazione in area di Brocchi, che ci ha regalato il rigore e ha decretato l’espulsione. Abbiamo battuto una grande squadra, ora speriamo di proseguire il cammino intrapreso nella scorsa stagione. Dobbiamo sfruttare le caratteristiche che abbiamo e continuare quanti iniziato l’anno scorso. Dobbiamo mettere i giocatori in condizione di sfruttare tutto il loro potenziale, non posso chiedere alla squadra tanta velocità di esecuzione. Siamo bravi tecnicamente, quindi ci piace manovrare e poi abbiamo giocatori che con mezza palla a disposizione possono fare gol, quindi non posso chiedere cose diverse ai ragazzi. La Roma spingeva molto sulle fasce, lasciando solo i centrali dietro quando attaccavano: abbiamo preparato bene la gara, però siamo stati troppo titubanti nel tentare di rubare palla. Quando Hernanes si allargava riuscivamo a mettere in difficoltà la Roma, però in quel caso siamo stati un pò contratti. Loro concedono molto, se si è più bravi e lucidi potevamo andare prima in vantaggio. In mezzo al campo giocavamo uomo contro uomo, mentre sulle fasce ci siamo fatti sfidare per non dare spazio al fraseggio in mezzo: loro hanno sofferto soprattutto sulle sovrapposizioni di Brocchi a sinistra, più nel secondo tempo che nel primo. Cissè? E’ potente ed ha una buona velocità e anche il colpo risolutore, se il suo tiro fosse entrato anzichè prendere il palo la palla sarebbe entrata. Non ha lottato molto, soprattutto in fase di non possesso, anche se ha fatto lo stesso la sua prestazione. L’espulsione? Non potevo lasciare l’area tecnica e quindi sono stato espulso, ma non potevo anche non esultare per una vittoria che stava arrivando in quel modo e che aspettavo da tempo. Il rigore? Sembrava ci fosse, lascio a voi il giudizio.”