Udinese, Guidolin non si fida: "Bisogna essere affamati" - Calcio News 24
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2011

Udinese, Guidolin non si fida: “Bisogna essere affamati”

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Non si fida Francesco Guidolin. Già  in passato l’Udinese si è scottata dopo la sosta per le nazionali. Il primato in classifica e le sette gare ufficiali senza sconfitta rappresentano un ottimo curriculum, ma il tecnico di Castelfranco Veneto non vuole cali di tensione. “Il ritorno in campo è sempre un’incognita perchè molti nostri giocatori vengono arruolati dalle rispettive selezioni. Tanti di loro rientrano da viaggi transoceanici e stanchezza e infortuni sono dietro l’angolo”.

Come sono tornati a casa questa volta i suoi giocatori?
“Sani. Hanno tutti ripreso a lavorare, chi prima, chi dopo. Come scenderemo in campo? Vedremo, l’esperienza mi dirà  che strada seguire. In questo momento non esiste l’Atletico Madrid, tutti i nostri pensieri sono rivolti all’Atalanta”.

La Dea avrebbe un punto in meno dell’Udinese senza penalizzazione”¦
“Domani affronteremo una squadra affamata e noi non dovremo essere da meno. Non si possono non fare i complimenti a Percassi e a Colantuono per il lavoro che stanno facendo. Il “-6″ si è rivelato una motivazione enorme per gli orobici. Bergamo rievoca bei ricordi nella mai mente: è stata una bellissima esperienza anche se non ero pronto per la Serie A. Dovevo fare ancora un po’ di gavetta”.

Come sta Floro Flores?
“Lo vedo molto bene. E’ un giocatore molto importante e uno tra i centravanti più completi d’Italia. Per Bergamo sono tutti disponibili tranne Coda, che giocherà  con la Primavera, e Pasquale che sta recuperando dall’infortunio. A Bergamo vengono tutti i ragazzi in salute perchè voglio che ogni singolo elemento si senta coinvolto e parte integrante di questo gruppo”.

E se la striscia positiva dovesse proseguire anche in terra orobica?
“Questo campionato è ricco di insidie per tutte le squadre, indipendentemente dagli obiettivi. Sono convinto che la ricetta sia sempre la stessa: prestare attenzione, volare a bassa quota e giocare alla morte tutte le partite. I giocatori più maturi ed esperti pensano già  in un certo modo. Il mio compito è riuscire ad inculcare questa mentalità  in tutti i ragazzi”.

La disturbano le voci di mercato?
“Non ci faccio caso. Sono abituato a sentirle durante le settimane di sosta. Mancano le partite e c’è poco da scrivere”.

Fonte: Udinese.it