Atalanta nervosa con Preziosi per Gasperini

Nel 2010 il presidente del Genoa disse: «Non farò più affari con loro»

Tutto era pronto questa settimana per presentare Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore dell’Atalanta, invece niente di niente. A rallentare l’operazione il Genoa, che ha per il momento bloccato il proprio tecnico non depositando la risoluzione del contratto (già firmata a inizio settimana) di quest’ultimo in Lega. L’Atalanta, ovviamente, non l’ha presa benissimo, ma in ogni caso alla fine Gasperini dovrebbe diventare il nuovo allenatore ed il matrimonio dovrebbe essere celebrato al massimo entro la prossima settimana. A frenare però l’affare, nelle ultime ore, era stata la diretta volontà del presidente del Genoa Enrico Preziosi, rallentato a sua volta dal Crotone, che ha chiesto un indennizzo per sbloccare il prossimo allenatore dei liguri Ivan Juric (che ha ancora un anno di contratto con i calabresi). C’è poi anche il rischio effetto domino, perché a sua volta il Crotone aspetta il Foggia, ancora impegnato dei play-off di Lega Pro, per avere in panchina Roberto De Zerbi. 

GENOA: PREZIOSI VS. ATALANTA, NON È LA PRIMA VOLTA – Da Bergamo hanno fatto trapelare un certo nervosismo, anche perché in verità gli attriti tra Genoa ed Atalanta non sono del tutto nuovi. Anzi, per essere precisi, gli attriti che ci sono già stati in passato hanno riguardato più che altro i nerazzurri ed Enrico Preziosi in prima persona. Nel 2010 saltò il passaggio di Tiberio Guarente al Genoa ed il presidente rossoblu tuonò contro gli orobici: «Non farò mai più affari con l’Atalanta». Poi da allora di affari tra Genoa ed Atalanta ce ne sono stati parecchi, anche di recente, nonostante un clima non propriamente disteso tra le due società. Adesso una nuova questione per Gasperini. L’Atalanta nel mentre potrà parzialmente consolarsi comunque, perché Giulio Migliaccio, che era in scadenza di contratto, ha firmato il rinnovo per un altro anno, fino al 2017, come riportato stamane da L’Eco di Bergamo.