Samp: Montella non è certo di restare

Blucerchiati dubbiosi: l’ingaggio del tecnico pesa molto sul bilancio

Vincenzo Montella pareva sicuro di dover rimanere alla Sampdoria, soprattutto con l’investitura di Giampiero Ventura come nuovo commissario tecnico dell’Italia. Invece, al momento, qualche dubbio persiste ancora… Sì, perché il rebus della panchine di Serie A non è ancora completo e qualche club blasonato, come il Milan, potrebbe chiamare. Al momento solo un’idea, ma è vero che proprio il Milan è alla ricerca di un allenatore e Montella, non è un mistero, corrisponde ad uno dei profili ideali vagliati. Fonti vicine all’ex allenatore dell’Empoli Marco Giampaolo e all’allenatore del Chievo Verona Rolando Maran, poi, fanno sapere che è vero che la Sampdoria ha sondato il terreno per un nuovo tecnico nelle scorse settimane, quando Montella era ancora in bilico. Poteva trattarsi di un modo, da parte dei blucerchiati, per non farsi prendere alla sprovvista, ma anche di un indizio di come Montella dubitasse davvero della propria permanenza. All’estero, per lui, potrebbero arrivare delle super-offerte, come ad esempio dalla Cina (casualmente, o forse no, Montella in questi giorni è in vacanza proprio in Asia, anche se non proprio in Cina). 

SAMPDORIA: SENZA MONTELLA IL BILANCIO RESPIRA – Di certo, al momento, Montella resta confermato come allenatore della Sampdoria, ma l’allenatore partenopeo non può dirsi sicuro al cento per cento di rimanere in blucerchiato nelle prossime settimane. Per i genovesi, in fin dei conti, non sarebbe poi un grosso danno qualora l’Aeroplanino dovesse partire: le alternative non mancherebbero (ci sono liberi ancora un po’ di allenatori interessanti) e c’è da ricordare di come Montella abbia un contratto di altri due anni (2018) da 1,5 milioni di euro netti a stagione, che nel complesso sono 7 milioni lordi sulle casse blucerchiate. Il suo addio farebbe respirare non poco il complesso bilancio della Sampdoria ed è anche una questione di aspettative: uno come Montella pretenderebbe un mercato fatto in un certo modo, con giocatori di alto livello come obiettivi prioritari. Ad oggi il presidente Massimo Ferrero non parrebbe convintissimo di voler spendere per calciatori al top, ma tenere Montella potrebbe essere una tassa che presuppone anche ciò, riporta oggi Il Secolo XIX.