EURO 2016, Croazia: fantasia (e classe) al potere - Calcio News 24
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EURO 2016, Croazia: fantasia (e classe) al potere

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La Croazia di Cacic agli Europei si affida all’esperienza di Srna e ai gol di Mandzukic

La Croazia è una delle Nazionali più promettenti, la potenziale mina vagante degli Europei 2016 che presto cominceranno in Francia. Il tasso tecnico dal centrocampo in su la rende una delle formazioni più talentuose oltre che una potenza calcistica mondiale. Se la Spagna può agevolmente candidarsi per il primato nel gruppo, la Croazia, che è più dotata rispetto a Repubblica Ceca e Turchia, può lottare per il secondo posto e sognare, dunque, il passaggio del turno negli UEFA EURO 2016. Il girone è particolarmente impegnativo per la squadra di Ante Cacic, ma l’aria francese potrebbe far bene alla Croazia, che nel 1998 conquistò a sorpresa il terzo posto ai Mondiali, finendo dietro i padroni di casa e il Brasile.

ROSA ATTUALE E CONVOCATI

C’è tanta Serie A nella lista dei convocati della Croazia, che attinge dai principali campionati europei. Non mancano le stelle: da Modric a Rakitic fino a Mandzukic. La colonia “italiana” comprende, oltre all’attaccante della Juventus, anche Strinic, Vrsaljko, Perisic, Badelj, Brozovic e Kalinic, ma anche vecchie conoscenze come Kovacic e Cop, senza dimenticare chi potrebbe, invece, arrivare, come Corluka e Vida, nel mirino della Roma.

Portieri: Danijel Subasic (Monaco), Lovre Kalinic (Hajduk Split), Ivan Vargic (Rijeka). Difensori: Darijo Srna (Shakhtar Donetsk), Vedran Corluka (Lokomotiv Moskva), Domagoj Vida (Dynamo Kyiv), Ivan Strinic (Napoli), Gordon Schildenfeld (Dinamo Zagreb), Sime Vrsaljko (Sassuolo), Tin Jedvaj (Bayer Leverkusen). Centrocampisti: Luka Modric (Real Madrid), Ivan Rakitic (Barcelona), Ivan Perisic (Internazionale Milano), Mateo Kovacic (Real Madrid), Milan Badelj (Fiorentina), Marcelo Brozovic (Internazionale Milano), Marko Rog (Dinamo Zagreb), Ante Coric (Dinamo Zagreb). Attaccanti: Mario Mandzukic (Juventus), Nikola Kalinic (Fiorentina), Andrej Kramaric (Hoffenheim), Marko Pjaca (Dinamo Zagreb), Duje Cop (Málaga).

PROBABILE FORMAZIONE

La classe e la qualità sono caratteristiche che non mancano alla Croazia, che annovera nella sua rosa molti big dei top club europei. Trovare armonia tra tante individualità è la grande sfida del commissario tecnico Cacic, che può contare su grandi “geometri” a centrocampo, come Luka Modric e Ivan Rakitic. Attenzione, però, alla “variabile” Marcelo Brozovic e alla voglia di rilancio di Mateo Kovacic. Tanta fantasia andrà poi finalizzata da Mario Mandzukic, il bomber spietato che ha dimostrato di essere alla Juventus. E’ lui il punto fermo, ma la Croazia può permettersi anche il lusso di avere Nikola Kalinic come ricambio. La Croazia è, però, una formazione ricca di giovani talenti: dal trequartista Ante Coric, che potrebbe essere la rivelazione del torneo, all’esterno Tin Jedvaj, rilanciatosi in Germania e ora in ballottaggio con Sime Vrsaljko, il quale è a caccia del trampolino di lancio. Sotto osservazione anche gli attaccanti Marko Pjaca e Andrej Kramaric.

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Schildenfeld, Vida; Brozovic, Modric; Rakitic, Kovacic, Perisic; Mandzukic.

ALLENATORE, CAPITANO E CAPOCANNONIERE

Alla guida della Croazia dal 2015, Ante Cacic è stato lanciato dalla Federazione nel momento più delicato, quando cioè la qualificazione all’Europeo sembrava a rischio. Ma il commissario tecnico, che nella sua carriera ha avuto successo con la Dinamo Zagabria, ha condotto la Croazia verso la qualificazione e ora la candida come possibile sorpresa del torneo. Per uno che ha giocato a livello dilettantistico fino a 30 anni e che gestiva un centro assistenza a Zagabria, dove riparava televisioni, non è poco. La Croazia si affiderà nuovamente all’esperienza di Darijo Srna, che detiene il record assoluto di presenze in Nazionale. Il distacco è destinato ad aumentare, considerando che è un punto fermo della retroguardia. Il capitano croato, però, è prezioso anche in fase realizzativa: sono 22 le reti messe a segno finora, per cui è il secondo marcatore della Croazia tra i giocatori in attività. Al primo posto, infatti, c’è Mario Mandzukic, che sta già scaldando il motore: nell’amichevole contro il San Marino di qualche giorno fa ha firmato la tripletta. Detiene il titolo di capocannoniere dell’Europeo 2012 insieme a Mario Balotelli, Mario Gomez, Cristiano Ronaldo, Fernando Torres e Alan Dzagoev.

PALMARES E PARTECIPAZIONI PRECEDENTI AGLI EUROPEI

Dal 1991, quando si è resa indipendente dalla Jugoslavia, la Croazia ha preso parte con regolarità ai grandi tornei internazionali, mancando la qualificazione agli Europei solo nel 2000 e ai Mondiali solo nel 2010. Si tratta, dunque, della quarta partecipazione consecutiva agli Europei per la Croazia, che ha conquistato la qualificazione grazie al secondo posto, dietro l’Italia, nel Gruppo H. La Croazia, che non è andata mai oltre i quarti di finali, ha raggiunto il terzo posto ai Mondiali del 1998 in Francia. L’obiettivo è sorprendere come in quell’occasione.

GIRONE E CALENDARIO

Uno dei gironi più complicati è quello che è capitato alla Croazia, inserita nel Gruppo D con Spagna, Repubblica Ceca e Turchia. Parte favorita parte la Nazionale di Vicente del Bosque rispetto ai ragazzi di Ante Cacic, che però hanno le qualità necessarie per superare avversari “rognosi” come Repubblica Ceca e Turchia. Proprio contro quest’ultima nazionale comincerà l’avventura in Francia della Croazia, che scenderà in campo a Parigi il 12 giugno alle 15:00.  A Saint-Etienne, invece, il 17 giugno alle 18:00 contro la Repubblica Ceca e, infine, a Bordeaux il 21 giugno alle 21:00 contro la Spagna l’ultima partita del girone, che sperano possa essere di festa per il passaggio del turno.