2016
Bari: chi c’è dietro Paparesta?
Noordin pare sparito: adesso però serviranno più di 7,5 milioni di euro
Mentre i tifosi del Bari si disperano per le sorti del club, il presidente dei pugliesi Gianluca Paparesta pare relativamente tranquillo, nonostante l’aumento di capitale sottoscritto entro il 21 giugno prossimo. Entro quella data Paparesta dovrà versare 7,5 milioni di euro per riprendersi di fatto il Bari, altrimenti la società verrà messa all’asta per un giorno e, successivamente, potrebbe entrare in stato di fallimento. Paparesta rimane tranquillo nonostante la diatriba interna con il socio di minoranza Cosmo Giancaspro, che a questo punto difficilmente rimarrà tale: anche lui dovrebbe partecipare all’aumento di capitale entro il 21 giugno per la sua quota, ma più probabilmente lascerà che sia qualcun altro a prendersela. Chi? Potrebbe essere proprio Paparesta, che vista la tranquillità mostrata in questi giorni ha alle spalle capitali prepotenti in arrivo: quali? Da giorni si parla di un possibile nuovo socio, mentre il numero uno dei Galletti può iniziare già a versare il 35% dei 7,5 milioni in questi giorni.
BARI: NOORDIN, BATTI UN COLPO! SERVONO CAPITALI – Il primo nome che viene in mente parlando di Paparesta è quello di Ahmad Noordin Datò: l’imprenditore malese, che aveva sottoscritto un pre-contratto per l’acquisto del 50% delle quote di maggioranza del club, in questi giorni non si è fatto più vivo. C’è chi dice che Noordin sia sparito, ma Paparesta al contrario continua ad ostentare molta fiducia annunciando il suo arrivo. C’è pure da aggiungere che ai 7,5 milioni di euro per la ricapitalizzazione del club, ne dovranno essere aggiunti altri per l’iscrizione al campionato, il pagamento delle tasse e gli investimenti della prossima stagione, tra mercato ed altro. Insomma: tantissimi soldi, che dovrebbero provenire da Noordin come da qualcun altro, ma chi? Evidentemente entro il 21 giugno avremo una risposta a tutte le nostre domande, mentre Noordin dovrebbe farsi prima o poi vivo (si parla di trattativa ai dettagli, ma lo si dice da giorni), come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno.