2016
Liam Ridgewell: un traditore a Portland
A Portland basta un gol di Ridgewell per avvicinarsi ai Playoff
Giovedì e venerdì scorsi sono state disputate le ultime partite prima della sosta per la Coppa America. In Eastern Conference i Philadelphia Union vincono e cercano la fuga, mentre i New York City di Vieira capitolano in casa e rimangono dietro, così come i DC United dell’ormai ex-proprietario dell’Inter, Erick Thohir. A Ovest ci sono da registrare le vittorie di Portland e Seattle, che ora possono mirare ai playoff, e il pareggio nel derby texano tra Dallas e Houston che porta i primi in vetta alla classifica a pari punti con i Colorado Rapids, mentre i Dynamo rimangono ultimi, confermando le difficoltà di questa stagione.
LA GIORNATA – Finisce 1-1 il derby del Texas tra Dallas e Houston, punto utile ai primi, un po’ meno ai secondi che ora possono solo guardare da lontano la zona playoff. Il Real Salt Lake vince 3-2 allo Yankees Stadium, risultato che conferma il periodo negativo dei New York City. Importante vittoria per i Timbers di Portland contro San Josè, e adesso si portano a solo un punto dai playoff. Vince anche Seattle che si allontana così dall’ultima posizione in classifica. Pareggio invece per i Los Angeles Galaxy di Gerrard contro lo Sporting Kansas City che di fatto non modifica le situazioni rispettive.
PROFESSIONISTA – Nato in una cittadina alle porte di Londra, mosse i primi passi da calciatore non lontano da casa, nel West Ham, tuttavia si fece le ossa nel settore giovanile dell’Aston Villa, per poi diventare perno della difesa della prima squadra. Collezionò ben 79 presenze in prima squadra, prima di compiere quel che un tifoso dei Villans potrebbe definire un “gesto estremo”. In una città come Birmingham, calcisticamente attiva, dove la rivalità tra le tifoserie è sempre stata viva, se passi dall’altra parte, ti sei guadagnato l’odio eterno. Fu così per Liam Ridgewell, difensore roccioso e forte di testa, che dopo essere stato cresciuto e aver ricevuto tanto affetto da una parte, passò all’altra, al Birmingham City. Ma anche dalla “parte blu” della città non era ben visto, proprio per il suo passato, però bastarono poche partite per far capire ai tifosi che poteva essere utile alla causa. Come se non bastasse ereditò pure la fascia da capitano per un certo periodo, dopo l’infortunio di Damien Johnson, uno che con la maglia del Birmingham ci ha convissuto per quasi dieci anni. Nel 2011 vinse anche una Coppa di Lega contro l’Arsenal, vittoria che permise alla squadra di partecipare all’Europa League dell’anno seguente, nonostante la retrocessione in Championship. Poi l’addio al Birmingham e a Birmingham, fu acquistato dal West Bromwich Albion dove giocò tre stagioni da protagonista, e infine il trasferimento negli Stati Uniti, ai Portland Timbers, con cui vinse il titolo della Major League Soccer nel 2015.