2016
Torino: dietro Immobile c’è il Leicester
Il gelo con Cairo cela la rottura: lo staff del giocatore non commenta
Il grande gelo tra il Torino e Ciro Immobile è facilmente spiegabile. Ieri, nel corso di una intervista, il presidente granata Urbano Cairo ha sparato a zero sull’attaccante in prestito al Siviglia ed attualmente convocato con la Nazionale in vista degli Europei. A gennaio Immobile era tornato a Torino accolto da eroe, adesso per lui c’è di nuovo la prospettiva di un addio: lo vuole il Leicester City. La questione è più o meno la stessa di un paio di anni fa: Immobile è affezionato alla piazzata torinista e lo ha pure dimostrato, ma come sempre è combattuto dall’eventualità di lottare per traguardi più prestigiosi. Il Leicester di Claudio Ranieri quest’anno disputerà la Champions League, eventualità che ad Immobile non dispiacerebbe affatto dopo i tonfi con Siviglia e Borussia Dortmund degli anni passati. Sulla testa del Torino penderebbe fino alla mezzanotta di oggi un diritto di riscatto da 11 milioni di euro: forse troppi per le casse granata.
TORINO: CAIRO E IL GELO VERSO IMMOBILE – Dal canto suo il presidente Cairo è stato più o meno abbastanza chiaro e la sua linea di condotta è sempre la stessa, come svelato oggi da La Stampa, che dà notizia dell’interessamento inglese per Immobile, rispetto agli anni passati: c’è la volontà di confermare i propri giocatori migliori, ma a costi e modalità sostenibili. Qualora non ci fosse la volontà della controparte di rimanere, allora la rottura sarebbe inevitabile, perché come noto i matrimoni devono essere fatti in due. Per il momento l’entourage del giocatore, guidato da Alessandro Moggi, non ha voluto commentare le dichiarazioni di Cairo: il gelo è evidente ed anche lo stesso Immobile probabilmente sa già che, dopo mesi non proprio entusiasmanti al Torino, per lui il secondo addio, forse definitivo, alla maglia granata diventerà a questo punto scontato ed inevitabile. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare conferma della rottura.