Benalouane mette in mora la Fiorentina!

Il club viola rischia una penalizzazione di 2 punti nella stagione 2016/17

Pantaleo Corvino si ritrova a dover risolvere subito un problema: il nuovo direttore generale dell’area tecnica della Fiorentina, infatti, dovrà occuparsi del procedimento instaurato da Yohan Benalouane contro il club viola. Il difensore non si è mai allenato, non ha mai giocato e non gli sono stati pagati gli stipendi di febbraio, marzo e aprile. La reazione del calciatore franco-tunisino, preso all’ultimo giorno del mercato invernale dal Leicester, è stata dura: dopo la messa in mora ha aperto un procedimento al Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Professionisti Serie A, affidandosi allo studio DCF Sport Legal. Ora la Fiorentina rischia una penalizzazione di 2 punti nella prossima stagione (NOIF art. 85 e art. 10 C.G.S.). La dirigenza viola, però, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, fa trapelare tranquillità: è stata, infatti, già depositata la richiesta di arbitrato per non pagare né il prestito né gli stipendi. L’arbitro sarà l’avvocato Flavia Tortorella, che si era occupata del caso Zarate.

LE ALTRE SFIDE – Molti i nodi da sciogliere per Corvino, che conosce già la situazione. C’è un gap tra introiti e passivi di 20 milioni di euro l’anno. «Bisogna quadrare conti e risultati…ho pronto l’elmetto…», ha confidato il dirigente agli amici. In vista un incontro con Paulo Sousa, difficilmente darà l’assalto a Diawara (Bologna), perché costa troppo. Dovrà esserci un dialogo con Dejan Joksimovic, agente di Milan Badelj. Lo auspica il centrocampista, che vuole fare chiarezza sul suo futuro: «Al momento non so quale sia. Io a Firenze sto bene e vorrei rimanere alla Fiorentina, però nel calcio niente è mai così scontato», ha dichiarato dal ritiro della Croazia. La Fiorentina intanto continua a seguire Gabgol (Santos), ma il rischio che si scateni un’asta è alto. Come riporta il Corriere dello Sport, è nel mirino di Barcellona, Bayern Monaco e Manchester United.