Francia, verso gli Europei: problema ultras | CdS

In Ligue One desta preoccupazione quanto accaduto in Marsiglia – Lione

E adesso, anche la Francia ha paura degli ultras. Ciò che è accaduto in Ligue One nel corso dell’ultimo turno di campionato tra Marsiglia e Lione è ben noto e ha fatto il giro dei media mondiali: la chiave di volta, nonché l’eclatante gesto che ha fatto gridare allo scandalo, è stato il manichino raffigurante Mathieu Valbuena, ex calciatore dell’Olympique Marsiglia e oggi all’Olympique Lione, raffigurato sugli spalti e poi “impiccato”. Ma il tutto nasce, infatti, non solo dal passaggio del calciatore dall’OM al Lione, ma anche e sopratutto dalle schermaglie a mezzo stampa tra i due presidentei, Jean Michel Aulas e Vincent Labrune, che nelle ultime settimane non si sono certo tirati indietro in quanto a dichiarazioni che hanno rilanciato la tensione tra le due tifoserie.

L’ACCADUTO – E, nei 25 minuti di sospensione del match, è accaduto praticamente di tutto, con bottiglie di vetro, petardi e oggetti vari lanciato in direzione del terreno di gioco. In arrivo, adesso, sanzioni per i club che non isolano i violenti: ma sarà solamente la prima delle misure prese dalla commissione disciplinare della Ligue One, visto che, come riporta l’edizione odierna odierna de Il Corriere dello Sport, adesso la Francia ha paura degli ultras, anche e sopratutto in chiave Europei, che prenderanno il via nel prossimo giugno e che per il momento non riceve le garanzie adeguate in quanto a sicurezza negli stadi.