Tebas: «Catalogna indipendente? Barcellona fuori dalla Liga»

Il presidente della Liga avverte: «Ecco cosa prevede il diritto sportivo»

Non si scherza con l’indipendenza della Catalogna. In Spagna monta il caso, infatti, in vista delle elezioni regionali di domenica prossima che si terranno nella regione catalana, patria della formazione che sta facendo la storia recente del calcio europeo, il Barcellona, ma anche di altre formazioni come l’Espanyol. La polemica, infatti, nasce sopratutto con la possibilità della proclamazione dell’indipendenza della Catalogna, come ha minacciato di fare entro 18 mesi, ma la risposta è arrivata direttamente da Javier Tebas, presidente della Liga Spagnola. 

BOTTA E RISPOSTA – Tebas, infatti, ha avvertito, sulla base del diritto sportivo iberico, che il Barcellona, qualora la regione catalana dovesse proclamare l’indipendenza dalla Spagna, non potrebbe più giocare nella Liga BBVA: «il diritto sportivo è molto chiaro: le uniche squadre non spagnole ammesse al campionato sono quelle di Andorra». Tuttavia, il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, ha smorzato la polemica assicurando che il club rimarrà comunque neutrale circa le rivendicazioni di indipendenza della Catalogna: «Il Barcellona ha sempre dimostrato di essere al di fuori della campagna elettorale, noi abbiamo sempre parlato di sport e non faremo campagna elettorale. Dimostreremo che siamo neutrali».