2015
Genoa, Preziosi: «Arbitro, che pasticcio!»
Attacca anche l’allenatore Gasperini: «Rigore? Una burletta»
Secondo Enrico Preziosi il Genoa ha perso contro la Juventus a causa delle decisioni arbitrali e di un attacco spuntato. E’ questa la tesi che emerge dalle dichiarazioni del presidente rossoblù, che ha richiamato l’attenzione in particolare sul rigore concesso ai bianconeri e sull’espulsione di Izzo: «In questo momento dobbiamo fare i conti con troppe assenze in attacco. Dopo l’ingresso di Pandev, in un attimo la partita è cambiata. Alla fine, abbiamo perso per un’autorete e per un rigore che vorrei rivedere perché mi è sembrato assurdo. Izzo? La prima ammonizione ci stava, la seconda per me no, sembrava quasi che il cartellino fosse pronto. L’arbitro poteva solo richiamarlo. Undici contro dieci non è semplice, soprattutto quando di fronte hai una squadra come la Juventus. Diciamo che abbiamo tenuto fino al 38′ quando c’è stato il pasticcio. Alla fine la squadra bianconera ha fatto solo giro palla nonostante abbia attaccanti stratosferici».
INFERMERIA PIENA – Sugli infortunati: «In questo momento abbiamo troppe assenze, tanto che abbiamo dovuto addirittura fare a meno della punta centrale inserendola nel secondo tempo. Pavoletti lo recupereremo per domenica col Milan. Per quanto riguarda Ansaldi stiamo aspettando gli esiti degli esami. Gakpè, che potrebbe anche fare il centravanti, rientrerà tra due settimane. Non abbiamo nessuno oltre loro».
ANCHE IL MISTER ALL’ATTACCO – Decisamente più duro Gian Piero Gasperini: «Il rigore non esiste. Se poi si vuole vedere la punta del piede che tocca la palla, allora è una burletta e si fanno marchingegni. In tanti anni che sono al Genoa, non ci hanno mai fischiato un rigore simile. Anche la gestione dei cartellini non mi è piaciuta. Izzo è stato ammonito due volte per falli lievi, ma allora ci sarebbe stato da estrarre il cartellino, a parti invertite, in molte altre occasioni». Infine, ha spiegato la scelta di lasciare Goran Pandev in panchina: «Era il nostro unico attaccante e volevo tenerlo per il secondo tempo. Fino al rigore ho comunque visto un ottimo Genoa».