Roma, Totti storico: cade il silenzio | GdS

Solo Garcia e Rudiger lo hanno celebrato per le 300 reti

Il traguardo raggiunto ieri da Francesco Totti è storico: con il gol siglato al Sassuolo, seppur in posizione di fuorigioco, il capitano della Roma è arrivato a quota 300 reti. Nessuna celebrazione, però, per l’attaccante, che ieri sera ha cenato a casa con la sua famiglia. Forse a causa dell’imbarazzo per il pareggio con il Sassuolo, è caduto il silenzio in casa Roma. Quando il mondo giallorosso si sarebbe aspettato una frase autocelebrativa, i dirigenti giallorossi, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, rimasti in silenzio.

IL CAPITANO – Lo stesso Totti non ha parlato nel post-partita, ma ha affidato i suoi pensieri al suo sito ufficiale in serata: «Trecento reti rappresentano molto, si tratta di un bel numero… ma di mio oggi avrei preferito vincere e prendere i 3 punti contro il Sassuolo. Nel calcio gli obiettivi da raggiungere come collettivo devono essere sempre prioritari rispetto a quelli individuali, io sono davvero contento solo quando la Roma vince. Mercoledì sera andremo a giocare in casa della Sampdoria: testa ai blucerchiati quindi e concentrati sul fare risultato».

DUE ECCEZIONI – Lo stesso dicasi per i compagni: nessuno gli ha reso omaggio attraverso quei social network usati tanto spesso, fatta eccezione per Antonio Rudiger, tra l’altro l’ultimo arrivato: «Auguri al nostro capitano per il gol numero 300! Che spettacolo! Grande rispetto». Meno male, allora, che ci pensa Rudi Garcia a celebrare il suo capitano: «A 39 anni è difficile giocare troppo. Ma Francesco ha avuto il sangue freddo per segnare, 300 è un numero incredibile».