2015
Ancora Dybala, ma il Chievo imballa la Juventus
Hetemaj apre le marcature, l’argentino pareggia i conti
Perde terreno la Juventus dalla Roma e dalla vetta della classifica: la squadra di Allegri è stata, infatti, fermata in casa dal Chievo Verona, che ha accarezzato per quasi tutta la partita la possibilità di tornare a casa con i tre punti. Di rigore, però, la Juventus ha conquistato il primo punto della stagione.
PRIMO TEMPO – La manovra della Juventus è avvolgente, ma il Chievo Verona con cinismo sblocca la partita, portandosi sorprendentemente in vantaggio: al 5’ Hetemaj approfitta di una respinta corta della difesa bianconera e con un esterno destro infila Buffon. Si mette subito in mostra Hernanes, che all’8’ sfodera un bel tiro da fuori area, impegnando Bizzarri, che si salva in corner. Grande idea al 10’ di Pereyra, che taglia la retroguardia clivense con una diagonale, su cui Bonucci non arriva di un soffio per la deviazione in rete. Altrettanto ghiotta l’occasione al 13’ per l’argentino, che sul cross di Alex Sandro al volo ha disegnato una parabole forte e insidiosa, finita di poco fuori. Azione insistita della Juventus al 19’ con Hernanes, Pereyra e Morata, ma arriva alla conclusione Dybala, che però spara alto. Il Chievo resta comunque ostico con le sue ripartenze, che mettono pressione alla retroguardia bianconera. Delizioso lo scambio al 29’ tra Birsa e Meggiorini: quest’ultimo poi sfodera un destro potente ma non preciso. Altrettanto deliziosa l’intuizione di Pereyra, che al 31’ cerca subito in area di rigore Sturaro, che non trova lo specchio della porta con il colpo di testa. Allegri chiede rapidità alla sua squadra, che allora punta sulla velocità di Alex Sandro, il migliore in campo.
SECONDO TEMPO – Mischia le carte in tavola l’allenatore bianconero: dopo l’intervallo manda in campo Pogba al posto di Marchisio, spostando Hernanes in cabina di regia e Pereyra sulla trequarti. Attacca, però, il Chievo, che al 51’ sfiora il raddoppio con Cesar, il quale con una girata a pochi passi dalla porta chiama in causa Buffon, autore di un prodigioso intervento. Doppia occasione per la Juventus al 58’: prima Pereyra trova il palo con la sua conclusione, poi Pogba prova a sfruttare la ribattuta, ma è Dybala a sfiorare il gol con un tiro di poco sopra la traversa. Dopo il forcing della Juventus, il Chievo al 61’ trova il raddoppio, ma viene negato il raddoppio per una trattenuta di Cesar su Bonucci. Gettato nella mischia al posto di Sturaro, Cuadrado si rende subito pericoloso al 66’ creando scompiglio nella difesa clivense. Più efficace Hernanes, che impegna al 68’ Bizzarri con un’altra conclusione dalla distanza. Parata strepitosa al 79’ di Bizzarri, che mette in corner il tentativo di Hernanes da calcio di punizione. Ingenuità all’83’ di Cesar, che atterra in area di rigore Cuadrado e permette a Dybala di pareggiare i conti dal dischetto. Esplode la gioia della Juventus Stadium, che spinge la squadra nella ricerca del vantaggio.
LUCI E OMBRE – Il pareggio non salva la Juventus, che ha faticato anche oggi. Primo punto per la squadra di Allegri, che ha spinto molto, ha cercato di vincere, ma senza le necessarie idee per spuntarla. Il Chievo con straordinaria organizzazione ha “imballato” i bianconeri, che hanno faticato a trovare gli spazi tra le linee. La sensazione è che questa squadra possa sbloccarsi quando il motore, cioè il centrocampo, torni ad girare a dovere.
TABELLINO – JUVENTUS 1 – 1 CHIEVO
Marcatori: 5’ Hetemaj, 83’ rig. Dybala
Ammoniti: Castro, Hernanes, Alex Sandro, Birsa, Cesar, Pepe, Cuadrado
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Barzagli, Alex Sandro; Sturaro (65’ Cuadrado), Marchisio (45’ Pogba), Pereyra; Hernanes; Morata (72’ Mandzukic), Dybala. In panchina: Neto, Audero, Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Padoin, Lemina, Zaza. Allenatore: Allegri.
CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Gamberini (58’ Dainelli), Cesar, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa (73’ Pepe); Paloschi, Meggiorini (66’ Pinzi). In panchina: Bressan, Seculin, Sardo, Cacciatore, Mattiello, Christiansen, Inglese, Pellissier, Mpoku. Allenatore: Maran.