2015
Marotta a PS: «Abbiamo subìto un’ingiustizia»
L’a.d. della Juventus attacca per la chiusura della Tribuna Sud
Prima di assistere alla sfida contro il Chievo Verona, l’amministratore delegato della Juventus ha commentato ai microfoni di Premium Sport la decisione di chiudere la Tribuna Sud per l’episodio relativo al lancio della bomba carta durante il derby della scorsa stagione: «Giocare a calcio senza una parte del pubblico sia difficile. Abbiamo subìto un’ingiustizia: siamo d’accordo con la responsabilità oggettiva, ma non siamo in presenza di omogeneità di parametri di sicurezza tra i vari stadi. Sono state penalizzate tante persone per un delinquente, che non era un nostro abbonato», ha dichiarato Beppe Marotta.
PROSPETTIVE – Il dirigente bianconero ha parlato poi dell’annata: «E’ particolare per noi, ci sono tanti giocatori nuovi. La stagione è cominciata prima per via degli Europei, tanti fattori hanno inciso, ma non cerchiamo alibi e vogliamo recuperare l’handicap iniziale. L’imperativo d’obbligo è vincere. Sostituire dei professionisti del calibro di Pirlo, Tevez e Vidal era impossibile. Accanto alle qualità tecniche di questi giocatori c’è la loro personalità. Dobbiamo fare leva sulla compattezza del gruppo e sulla voglia dei giovani. Sono certo che l’anno prossimo faranno meglio di quest’anno, ma questo non è un anno di transizione: vogliamo centrare tanti obiettivi importanti. Pogba? Non abbiamo mai penato di caricarlo di eccessive responsabilità. E’ giovane e deve fare la sua esperienza, che passa anche da prestazioni non soddisfacenti. Ha grandi valori, calcistici e umani. E’ un ragazzo che è passato velocemente da promessa a realtà del calcio».