Santon: «Voglio diventare una bandiera dell’Inter»

Il nerazzurro prima del derby: «Vincerlo ha un certo peso»

Davide Santon è pronto a giocare il derby tra l’Inter e il Milan, squadra alla quale è stato pure vicino sul calciomercato. Domenica la Serie A mette di fronte le due milanesi e Santon ha rischiato di non giocare la stracittadina perché poteva andare via ma poi, come dice lui stesso, una serie di confronti con Mancini lo hanno spinto a restare all’Inter. Sarà anche uno scontro con l’amico Mario Balotelli, definito un’ottima persona da Santon che con lui ha un forte rapporto.

GIOVANI – Molti giovani italiani però si perdono, Santon la pensa così: «Quando si prendono tanti complimenti poi si fa fatica a digerire le critiche. Col tempo poi si matura, si gestiscono gli applausi come i fischi». Santon riconosce anche che l’esperienza al Newcastle per lui è stata importantissima ma poi torna sul derby, dopo il quale però sarà sempre prematuro fare bilanci: «A livello di autostima però e di fiducia che dà vincere una gara del genere, il derby avrà un certo peso. La settimana del derby però la vivo con serenità».

BANDIERA – I nuovi acquisti Melo e Ljajic possono fare bene all’Inter, continua Santon, i nuovi invece avranno bisogno di più tempo per trovare la quadratura del cerchio. Da Santon arrivano elogi specialmente a Melo: «Ha le palle di dire quello che pensa». Nell’intervista a Tuttosport infine Santon parla della sua aspirazione per il futuro: «Voglio diventare una bandiera dell’Inter, giocare più a lungo possibile con i nerazzurri come ha fatto Zanetti, un punto di riferimento».