Superclasico, il colpevole: «Preferivo la morte»

Boca Juniors eliminato: il terrore di chi, in qualche modo, ha scatenato il tutto

Il Boca Juniors è stato costretto a rinunciare nel più amaro dei modi alla Copa Libertadores, in seguito all’eliminazione stabilita a tavolino dovuta ai fatti accaduti durante al Superclasico, con tanto di interruzione necessaria della sfida nell’intervallo. Un Superclasico che resterà, dunque, nella memoria non per quanto accaduto in campo e che sembra aver segnato in modo importante la vita di Adrian Napolitano, meglio noto come El Panadero. Quest’ultimo ha scatenato gli attacchi nei confronti dei giocatori del River Plate, sul finire dell’intervallo, e in qualche modo su di lui pesa la responsabilità per l’eliminazione.

VOGLIA DI CHIARIRE – Queste le parole di Napolitano riportate da Tuttosport, parole sicuramente dal forte tono drammatico: «Non ho mai avuto intenzione di far male a qualcuno. La verità è che ho fatto una stupidaggine senza mai pensare veramente a quello che sarebbe potuto succedere. Qualche giorno fa volevo spiegare quello che era successo. Non l’ho fatto perché sono terrorizzato». El Panadero ha paura della reazione dei tifosi più caldi del Boca: «Il momento in cui ho realizzato quello che avevo fatto, beh, avrei preferito essere morto. Pensate all’ansia, all’angoscia, alla paura che ha mia moglie, che hanno i miei familiari».