2015
Il Napoli passeggia al Sant’Elia: Cagliari contestato
Partita mai in discussione quella di Cagliari, il Napoli sogna la rincorsa alla Champions League
E’ appena terminata la gara del Sant’Elia con una netta sconfitta del Cagliari. Il Napoli passa con un perentorio 0-3 e si rilancia in ottica Champions League, nel mirino c’è la Roma di Garcia apparsa sulle gambe. Riviviamo le emozioni della gara con la nostra sintesi:
PRIMO TEMPO – Il Napoli a Cagliari per chiudere il periodo negativo in trasferta con quattro sconfitte consecutive patite contro un Cagliari reduce da tre sconfitte consecutive. Prima parte di gara a ritmi blandi, il Napoli soffre il pressing alto del Cagliari e non sembra molto lucido in fase d’impostazione. La prima grande occasione della gara è di marca azzurra con Hamsik che dalla trequarti imbecca Higuain ma il destro a giro dell’argentino termina di poco alto sulla traversa. Al 23′ passa il Napoli con Callejon che mette a nudo tutti i limiti del Cagliari: verticalizzazione di Hamsik per lo spagnolo che tutto solo trafigge Brkic. Un minuto dopo il Cagliari va ad un passo dal gol del pari con un contropiede veloce che libera M’Poku davanti Andujar ma c’è il recupero provvidenziale di Albiol. Al 29′ Andujar dice no alla conclusione di Sau con i piedi: buona la reazione degli isolani nella fase centrale del primo tempo. Nel Napoli Hamsik è uno dei giocatori più in palla, bravo a dare il via a tutte le azioni offensive degli azzurri. Al 37′ lo slovacco si crea lo spazio per un destro potente deviato in angolo da Brkic. Al 45′ arriva il raddoppio del Napoli: ancora Hamsik protagonista con un traversone che trova la sfortunata deviazione di Balzano nella propria porta. Il Cagliari torna negli spogliatoi subissato dai fischi dei propri sostenitori e con un accenno di rissa tra Ceppitelli e un dirigente del Napoli.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con un cambio per il Cagliari: fuori Sau e dentro il contestato Longo. Il Cagliari fatica ad imbastire una reazione e il Napoli pensa più ad amministrare la gara e le forze. A testimonianza di questo il cambio operato da Benitez con Gabbiadini che prende il posto di un’ottimo Hamsik. Al 59′ ci pensa proprio l’ex Sampdoria a chiudere i conti con un perfetto sinistro a giro: quarto gol con la maglia del Napoli in campionato, l’undicesimo stagionale. Altra occasione Napoli, un vero monologo degli azzurri, ancora con Gabbiadini che esplode un sinistro dai venticinque metri che sibila di poco a lato. Al 66′ Maggio rimedia il secondo giallo per un intervento in ritardo e lascia i suoi in dieci nel finale di gara. La migliore e unica occasione dei padroni di casa arriva al 74′ con una serpentina di Joao Pedro che si libera bene al tiro ma il pallone termina largo. Il Cagliari nel finale prova a metterci impegno ed orgoglio con due azioni pericolose costruite prima da Longo e poi da Conti ma in entrambi i casi Andujar fa buona guardia. Sconfitta che pesa per il Cagliari con un piede e mezzo in serie B.
NEL SEGNO DI HAMSIK – Leader in campo e fuori, Marek Hamsik si è ripreso il Napoli nel momento più importante della stagione. Lo slovacco era stato nel mirino della critica per un rapporto non cosi idilliaco con Benitez ma ha confermato questa sera di essere tornato il campione che l’Italia calcistica conosce. Può sorridere Benitez con il suo Napoli che torna alla vittoria in trasferta dopo le quattro sconfitte consecutive. Clima rovente in casa Cagliari con i tifosi in aperta contestazione nei confronti di un gruppo che ha evidenziato ancora tutta la fragilità mentale e fisica che ha caratterizzato la stagione. Il Napoli ha passeggiato per sessanta minuti contro una squadra che sembra aver gettato la spugna.
Il tabellino –
Marcatori: 23′ Callejon (Nap), 45′ aut. Balzano (Cag), 59′ Gabbiadini (Nap)
Ammoniti: Kolulibaly (Nap), Maggio (Nap), Conti (Cag), Ceppitelli (Cagl)
Espulsi: Maggio (Nap)
CAGLIARI ( 4-3-3): Brkic, Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar, Ekdal (Dal 62′ Joao Pedro), Conti(C), Dessena, Farias (Dal 62′ Cossu), Sau (Dal 46′ Longo), Mpoku A disp: Colobi, Cragno, Pisano, Gonzalez, Murru, Capuano, Donsah, Joao Pedro, Cossu, Cop, Longo, Diakitè. All. Zdenek Zeman
NAPOLI (4-2-3-1) – Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Jorginho, Gargano; Callejon (Dal 68′ Mesto), Hamsik (Dal 55′ Gabbiadini), Insigne; Higuain (Dal 60′ Zapata). A disp: Rafael, Colombo, Britos, Mesto, Henrique, Ghoulam, Inler, Gabbiadini, Mertens, Zapata. All. Rafa Benitez