Milan News
Allegri rompe le polemiche: «Espulsione? Ecco cosa succederà a Torino. Posso contare su questi giocatori»
Max Allegri si esprime così sulla situazione attuale in casa Milan. Espulsione? Lui ha risposto così
Al termine della sofferta vittoria contro la Lazio, Allegri si è presentato in zona mista ai microfoni di Telelombardia per analizzare a caldo una partita complessa, segnata da episodi decisivi e da un finale particolarmente concitato. Il tecnico bianconero, pur soddisfatto per i tre punti conquistati, ha commentato innanzitutto la sua espulsione arrivata nei minuti di recupero, episodio che aveva acceso ulteriormente la tensione in campo.
IL CARTELLINO ROSSO – Allegri ha spiegato: «Non c’è bisogno di me in panchina, mi dispiace per l’episodio ma c’era confusione e ho preso un cartellino rosso». Parole pragmatiche, tipiche del tecnico, che ha preferito soffermarsi più sull’andamento della partita che sulle polemiche arbitrali. A suo giudizio, la sfida ha avuto due volti ben distinti, soprattutto grazie all’intervento provvidenziale di Maignan, determinante nel mantenere il risultato in equilibrio prima del vantaggio.
ANALISI DEL MATCH – Secondo Allegri, «nel primo tempo la Lazio ha fatto bene: quando pressano e corrono diventa difficile e complicato». Il tecnico ha riconosciuto le difficoltà iniziali, ma ha sottolineato anche la reazione dei suoi: «Nel secondo tempo sono calati e noi siamo cresciuti, facendo una bella partita». La chiave, come spesso accade nelle squadre guidate da Allegri, è stata la solidità mentale unita al miglioramento fisico nella ripresa.
Determinante, infatti, è stato il lavoro della mediana, con Fofana particolarmente incisivo quando riesce a trovare ritmo e continuità. Allegri, parlando della forza fisica a disposizione, ha ricordato: «Sono calciatori che strappano: lui, Rabiot, Loftus, Leao, Saelemaekers, Athekame quando rientrerà. L’importante è continuare e sapere che il percorso è lungo».
LA MATEMATICA – Nonostante un primo posto momentaneo, Allegri resta fedele alla sua filosofia prudente: «Ne mancano ancora 48 per entrare in Champions». Un modo chiaro per tenere la squadra concentrata sul cammino, senza farsi distrarre dai facili entusiasmi.
QUI: TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DI SERIE A