2015
Atalanta, Sartori: «Sorpresi da de Roon. Soddisfatti del mercato»
Continua il ds: «Toloi e Paletta? Crediamo di avere allestito un reparto importante»
Tre punti in due partite per l’Atalanta di mister Edy Reja che sta ultimando la preparazione in vista del difficile impegno contro il Sassuolo. La compagine nerazzurra ha messo in mostra diversi elementi interessanti in questo avvio come il neo acquisto Marten de Roon. Ai nostri microfoni il direttore sportivo Giovanni Sartori racconta alcuni interessanti retroscena sulle trattative che hanno portato anche Toloi e Paletta all’Atalanta.
Direttore, un inizio subito convincente per de Roon: si aspettava un ambientamento così rapido dell’olandese?
«Devo essere sincero, siamo sorpresi di quello che sta dando. Sappiamo di aver fatto un buon colpo ma non mi aspettavo un ambientamento così rapido con la squadra e sopratutto la città. È’ un ragazzo molto sveglio e intelligente, con una grande cultura del lavoro».
Un colpo anche un po’ a sorpresa: ci racconta com’è nata la trattativa?
«I nostri osservatori ce lo avevano segnalato un anno fa. I contatti con il club olandese sono durati per mesi e mesi, prima di trovare la quadratura del cerchio. Siamo stupiti del suo impatto, ne è’ valsa la pena. Credo che più passera il tempo e più diventerà un giocatore importante per il campionato».
Non solo De Roon ma anche i colpi Toloi e Paletta…
«Crediamo di avere allestito un reparto importante. Voglio sottolineare le prove molto positive di Stendardo e Chierubin in queste prime uscite tra coppa Italia e campionato. L’Atalanta ha quattro centrali dal sicuro rendimento».
Più difficile arrivare a Toloi o Paletta?
«Entrambi, allo stesso modo. Il San Paolo per Toloi era partito con una richiesta economica fuori portata ma noi siamo rimasti lì e con un’ottima strategia abbiamo chiuso l’operazione ai termini a noi più congeniali. C’è stato un momento in cui si rischiava di far saltare tutto. Con Paletta le stesse difficoltà, stiamo parlando comunque di un giocatore nel giro della Nazionale. Il Milan era orientato verso altri profili in uscita per quanto riguarda la difesa ma noi abbiamo ribadito l’interessamento unico verso Gabriel. Tre colpi difficili ma che ci rendono soddisfatti del grande lavoro fatto in estate in sede di mercato».
A cura di Daniele Longo