Atalanta, terza squadra più in forma della Serie A. Miglior attacco negli ultimi 5 incontri
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Atalanta, terza squadra più in forma della Serie A. Miglior attacco negli ultimi 5 incontri

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Ad un solo punto dall’Europa League, l’Atalanta si attesta come la terza squadra più in forma del campionato. Negli ultimi 5 incontri può anche vantare il miglior attacco e la seconda miglior difesa del campionato

La Dea veleggia ridente col vento in poppa di quattro vittorie di fila. I fausti raggi del sole vezzeggiano i volti paghi dei nerazzurri che, dopo mesi di stenti e sofferenza, s’attestano come la terza squadra più in forma della Serie A a pari con l’Inter.

Onde imponenti d’un mare in tempesta stavano quasi per scaraventare Gian Piero Gasperini giù dal ponte di comando, ma con tenacia è riuscito a restare aggrappato al timone e a condurre l’Atalanta ad un solo punto dal sesto posto che significa Europa League. Ma non solo, perché negli ultimi 5 incontri i bergamaschi possono vantare anche il miglior attacco del campionato con 14 reti messe a segno, nonché la seconda miglior retroguardia con 4 gol incassati insieme all’Inter. I meriti di questi risultati sono molteplici.

Il primo è sicuramente da attribuire alla società, fermamente convinta che presto il tecnico di Grugliasco sarebbe stato capace di scacciare la crisi patita, la quale non era tanto nel gioco, bensì nei risultati con 5 punti in 8 partite. Il secondo merito è proprio dell’allenatore nerazzurro che, oltre a mantenere lo spogliatoio unito anche nei momenti più difficili, ha studiato nuove mosse tattiche alla ricerca di una certa solidità difensiva e di una discreta vivacità offensiva. E ci è riuscito più che bene, perchè Gasperini ha ritrovato diverse certezze tattiche con il cambio di alcuni elementi, tuttavia senza alcun tipo di stravolgimento. A centrocampo Gonsens ha preso il posto di Castagne sull’out sinistro, garantendo così maggiore copertura e fisicità rispetto al belga; mentre in attacco, oltre al ritorno di Ilicic che ha rilevato Pasalic, è stato concesso maggiore spazio a Barrow il quale è partito in più occasioni da titolare per far rifiatare Zapata. Ma il reparto che ha subito positivamente più modifiche è stata la difesa: prima con la sorpresa di Gianluca Mancini, giovane difensore col vizio del gol (tre centri consecutivi contro Parma, Atalanta e Inter) che ha scalzato Masiello del posto di titolare fino a meritare la convocazione in nazionale, poi con Djimsiti che nell’ultimo match contro l’Inter ha sostituito il centrale difensivo Palomino trovando anche la via del gol. Come già accennato, il terzo merito, forse quello più importante, è proprio quello del ritorno di un calciatore come Jospip Ilicic negli equilibri di gioco dell’Atalanta. Superato il serio problema di salute, lo sloveno ha pian piano ritrovato la condizione migliore, non deludendo le aspettative e scatenandosi alla sua prima da titolare prima suggellata con una tripletta al Bentegodi.