Barak, l'Obama del Verona ha detto sì. Che crescita, ora punta una grande
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Barak, l’Obama del Verona ha detto sì. Che crescita, ora punta una grande

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Antonin Barak si sta confermando a grandi livelli con la maglia dell’Hellas Verona. Ora punta la doppia cifra e anche una big

Il Verona continua a volare in classifica, trascinato dall’attacco. Quell’attacco che inizialmente sembrava essersi inceppato ma che sta facendo faville, specie dopo l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina del club scaligero. Uno dei migliori reparti offensivi d’Europa, come dicono i numeri. Ma non c’è solo Simeone. Alle sue spalle Caprari e anche Antonin Barak. Centrocampista classe ’97, scaricato troppo presto dall’Udinese, un club che è un cane da tartufo del talento, e che stranamente non ha creduto più nelle capacità del giocatore. Ci ha scommesso il Verona, investendo anche una cifra importante, circa 6,5 milioni per il riscatto. E la fiducia, come si dice spesso, è importante per un giocatore. Antonin, l’Obama del Verona, ha detto sì. E ha rivoluzionato la formazione veronese. Lo scorso anno c’erano lui e Zaccagni, ora alla Lazio. Quest’anno lui e Gianluca Caprari.

Antonin tra doppia cifra e una big

La forza del Verona è anche questa. Il tridente offensivo ha grande qualità. Ieri Antonin ha ribaltato la partita con l’Empoli da solo. Prima il gol con un grande inserimento e un bellissimo colpo di testa angolato (gran palla di Lazovic, i due sono stati beccati dalle telecamere mentre discutevano di qualcosa a inizio ripresa, chissà che Antonin non abbia indicato a Darko il punto in cui crossare) poi l’azione sulla destra per il gol di Tameze del 2-1. Antonin è arrivato a quota 5 gol quest’anno, dopo appena 13 giornate di Serie A. L’anno scorso furono 7. Il record della passata stagione è nel mirino. Il giocatore punta la doppia cifra. Un obiettivo che sembra essere alla portata e che potrebbe portare poi alla definitiva esplosione del centrocampista ceco. Le big hanno iniziato a prendere nota ormai da diversi mesi. I prossimi 5-6 mesi saranno determinanti. Ma l’inizio è stato promettente. Molto promettente.