Bari, Proto confronta il legale della famiglia Matarrese - Calcio News 24
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2009

Bari, Proto confronta il legale della famiglia Matarrese

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Dopo anni in cui la piazza di Bari chiedeva chiarezza alla famiglia M******* circa la volontà  di cedere il club, finalmente si assiste ad un dibattito tv tra un potenziale acquirente e un rappresentante dell’As Bari che va a dissipare parecchi dubbi circa la reale volontà  dei M******* di vendere la società .

Il tutto si è svolto durante la trasmissione “Il Bianco e rosso – Tbsport”, in onda su Telebari, che ha visto la partecipazione in studio del legale dei M******* l’avv. Francesco Biga e, in collegamento telefonico, il Dott. Alessandro Proto, proprietario della Proto consulting, società  che si occupa di investimenti. E’ venuto fuori uno scambio di battute acceso che ha messo in chiaro le posizioni delle due parti in causa.

Il Dott. Proto ha descritto ai telespettatori i vari passaggi che hanno portato a contattare l’As Bari: “Gli investitori che rappresento vogliono entrare nel mondo del calcio e per questo motivo abbiamo iniziato mesi fa una trattativa per l’acquisizione del Torino. Abbiamo anche fatto un’offerta a Cairo ma è stata rifiutata. Dopo di che abbiamo iniziato a valutare altre società  e dopo delle attente analisi che prendevano in considerazione vari elementi (bacino d’utenza, stadio ecc), abbiamo individuato in Bari e nella sua squadra di calcio, una piazza molto appetibile. I primi di maggio ho contattato personalmente l’avv. Beppe M*******, chiedendogli se il Bari fosse in vendita. La sua risposta è stata affermativa e mi ha messo in contatto con il legale che si occupa delle trattative per la cessione del club, l’avv. Trisorio Liuzzi.Ho subito contattato l’avvocato chiedendo cosa occorreva per iniziare una trattativa e mi risposero che il primo passaggio fondamentale, era il patto di riservatezza che mi avrebbero inviato immediatamente.
Passarono molti giorni, ma il patto non mi giunse,cosi ricontattai il legale e il patto di riservatezza mi giunse in data 24 maggio c.a. Tale patto è stato firmato dal sottoscritto ed era pronto per essere inviato ai legali dei M******* per essere controfirmato. In quei giorni ci giuse una mail dall’avv. del Bari dove ci richiedeva i nomi dei soggetti interessati al Bari. Mi consultai con i miei investitori e comunicammo che avremmo fornito tutti i dati ,nonchè le referenza bancarie, a patto che ci venisse firmato il patto di riservatezza. Da quel momento è calato il silenzio sulla trattativa e non abbiamo piu’ ricevuto risposte. Per accellerare i tempi,abbiamo quindi deciso di far esporre la Proto consulting e di offrire referenza bancarie dirette.

L’avv. Trisorio Liuzzi ci rispose positivamente, cosi intestai il patto di riservatezza alla mia società , allegando anche le referenza bancarie richieste, a patto che ci venisse re-inviato il patto di riservatezza controfirmato che, come è ormai noto, non ci è mai giunto.

Puntuale e piccante la replica dell’Avv. Francesco Biga,rappresentante della famiglia M*******:”Subito dopo essere stati contattati dal Dott.Proto abbiamo inviato il patto di riservatezza che, come previsto dalla legge, deve essere firmato dai soggetti realmente intenzionati ad acquistare il Bari, non dai che li rappresenta. Dopo di che la Proto consulting si è esposta direttamente, ma stando a nostre indagini fatte in rete, riteniamo la Proto consulting, una società  d’intermediazione che non ha nel suo oggetto sociale, la possibilità  di acquisire partecipazioni societarie. Ribadisco quanto detto tempo fa e cioè che il BARI COSTA ZERO EURO e chi vuole comprarlo deve solo dare delle referenze bancarie!”

Fonte | di Nicola Lucarelli per “Orgogliobarese.it”