2015
Bellini: «Addio al calcio giocato? No, forse all’Atalanta»
Il capitano nerazzurro: «Non dico di sì a priori: se lofferta è allettante lascio, anche se a malincuore. Altrimenti no: mi sento ancora atleta».
Una scelta destinata a far discutere. Le strade di Gianpaolo Bellini e dell’Atalanta potrebbero separarsi: ad ammetterlo è il capitano nerazzurro, durante un’intervista concessa ai microfoni de L’Eco di Bergamo. In questi giorni, infatti, il giocatore sta parlando con la dirigenza nerazzurra del suo futuro: Percassi è intenzionato ad offrire a Bellini un ruolo dirigenziale, ma il terzino di Sarnico preferirebbe continuare a giocare. E, in caso di fumata nera, dovrà farlo altrove, lontano dalla sua Dea.
NON A PRIORI – «Non dico di sì a priori: se l’offerta è allettante lascio – ha spiegato Bellini –, anche se a malincuore. Altrimenti no: mi sento ancora atleta. Smettere per me sarebbe un sacrificio, dato che mi sento ancora calciatore nella testa e nel fisico: mi spiace non avere la possibilità di continuare a giocare all’Atalanta, ma prendo atto della decisione della società, alla luce delle necessità di una rosa da restringere e da svecchiare. Addio possibile? «Come prima cosa voglio capire qual è la proposta».