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Biabiany contro Stramaccioni: Sparta Praga denunciato per mobbing

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Scontro tra ex Inter in quel di Praga. La battaglia legale tra l’entourage di Biabiany e il club allenato da Stramaccioni per le violazioni delle nuove regole FIFA: primo caso di mobbing?

E’ guerra aperta in casa Sparta Praga tra Jonathan Biabiany e l’allenatore Andrea Stramaccioni, entrambi con un passato all’Inter. In breve, la sostanza della questione è questa: gli avvocati di Biabiany hanno denunciato alla Fifa il club ceco per mobbing. Il motivo? Il calciatore è stato messo fuori squadra dalla società allenata da Stramaccioni. In attesa di una decisione definitiva sul suo futuro, dunque, Biabiany non è stato neanche convocato per il ritiro invernale della squadra in quel di Benahavis, in Spagna. L’ex Inter non ha preso bene la decisione e ha deciso di appellarsi insieme ai suoi legali alla FIFPro, l’associazione internazionale che tutela i calciatori professionistici mondiali. Denunciata ‘una grave violazione dei diritti fondamentali del calciatore’.

Secondo la posizione dell’entourage del francese, insomma, lo Sparta Praga forzerebbe la mano mettendolo fuori rosa in modo da ‘costringerlo’ ad una rescissione consensuale del contratto prima della scadenza al termine della stagione. Dal canto suo lo Sparta, attraverso l’account Twitter del club, ha pubblicato questa risposta spiegando: «I calciatori che non sono in ritiro invernale si allenano con il preparatore della prima squadra e possono utilizzare tutte le attrezzature, come previsto dal contratto».

Tuttavia, in una lettera al club datata 18 gennaio, gli avvocati di Biabiany parlavano di inadeguate condizioni come il rifiuto da parte dello staff medico in seguito alla richiesta di un trattamento per un problema al ginocchio. Se il calciatore non dovesse essere reintegrato in prima squadra seguirà un’azione legale. Ecco perché quello di Biabiany potrebbe essere uno dei primi casi di mobbing nel calcio dopo le nuove regole approvate dalla FIFA lo scorso anno.