Bologna, Mihajlovic: «L'arbitro ha falsato la partita. Spero sia l'ultima volta»
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Bologna, Mihajlovic: «L’arbitro ha falsato la partita. Spero sia l’ultima volta»

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Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro l’Atalanta

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro l’Atalanta. Le sue dichiarazioni.

POLEMICHE – «L’Atalanta ha vinto con merito, ma l’arbitro ha falsato la partita. Espulsione, rigore… Succede sempre a noi, spero sia l’ultima volta. Nel primo tempo dovevamo stare avanti 2-0. Anche a Crotone ci hanno dato un rigore contro, quando abbiamo parlato con Rocchi ci ha dato un’altra versione».

FORMAZIONE – «Siamo in emergenza dietro, ci mancano gli esterni titolari che ci danno più garanzie. I ragazzi hanno comunque fatto bene, pur cambiando modulo all’ultimo per via di qualche infortunio dell’ultim’ora. Peccato perché abbiamo avuto due occasioni per andare in vantaggio. Mi dispiace, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Come diceva Boskov, meglio perdere una volta 5-0 che tante volte 1-0».

ATTEGGIAMENTO – «È fondamentale mantenere sempre l’atteggiamento giusto. I ragazzi hanno una loro identità, giocano a memoria e hanno fiducia. Giocano sempre con la stessa voglia di vincere contro qualunque squadra».

MERCATO – «Il presidente mi ha detto che è impossibile rinforzare la squadra con i giocatori che gli ho chiesto. Per forza di cosa, dovremo vendere. Vedremo chi riusciremo a vendere. Io spero non ci sia nessuno che voglia comprare da noi. Abbiamo tanti giovani forti. Ma di questo ne parleremo, ora pensiamo a salvarci. Saputo è ambizioso, l’obiettivo è migliorare la squadra. Bisognerà capire se sarà possibile».

ATALANTA – «Tutto insieme fa la forza. Programmazione societaria, lavoro dell’allenatore, scelte dei calciatori… Oggi guardavo le loro riserve, tutti possono essere titolari nella mia squadra. Ma non solo nella mia. È merito loro, da quando è arrivato Gasperini stanno migliorando. Ormai sono una realtà. È l’unica squadra che gioca con la mentalità europea».