Bonucci: «Ai quarti eviterei il Bayern Monaco. Sfida più affascinante? Con il Barcellona» - Calcio News 24
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Bonucci: «Ai quarti eviterei il Bayern Monaco. Sfida più affascinante? Con il Barcellona»

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Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha parlato del nuovo modulo, dei quarti di Champions, della lite con Allegri e di tanto altro ancora

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha parlato a 360° del momento del club bianconero, dei quarti di finale di Champions League, dei possibili avversari, del nuovo modulo varato da Allegri, della lite con il mister e di tanto altro. Così il difensore bianconero: «Quarti di Champions? Questo è l’obiettivo intermedio che una società come la Juventus deve raggiungere nell’arco di una stagione. Siamo tra le prime 8 e ora sta a noi migliorarci e arrivare più in alto possibile. Meglio evitare il Leicester? Come dice Gigi Buffon è meglio evitarli perché sono la sorpresa e non hanno nulla da perdere ma da parte nostra ci deve essere la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Chi eviterei io? Il Barcellona è la squadra che mi entusiasma di più e sarebbe un grosso stimolo affrontare la squadra che ci ha battuto in finale. Io eviterei il Bayern Monaco, una squadra completa che con Ancelotti ha trovato un altro modo di interpretare il calcio ma sempre vincente: in una partita secca può succedere di tutto mentre in due confronti è una squadra più tosta da fronteggiare».

LE PAROLE DI BONUCCI SU CHAMPIONS, MODULO, LITE CON ALLEGRI – Prosegue Bonucci: «Nuovo modulo? Sono cresciuti i singoli e i 4 davanti hanno iniziato a fare la differenza. Molti di noi non avevano mai giocato con questo modulo e siamo stati stimolati a dare di più. Abbiamo iniziato facendo un filotto di vittorie importanti e questo aumenta in noi la consapevolezza di poterci giocare tutto fino alla fine. Lite con Allegri? Nell’arco della stagione sono cose che possono capitare. Come ho già detto tutto questo è servito a cementare l’intesa tra gruppo, squadra e società però bisogna sempre mantenere il giusto rispetto: io ho sbagliato e ho pagato, il mister ha sbagliato e ha pagato, andiamo avanti. Questi episodi fanno parte di tutti i rapporti, sfido chiunque a dirmi che non ha mai litigato con un capo, con una moglie, con un collega o con un amico. L’importante è capire dove si è sbagliato e migliorarsi ripartendo dall’errore commesso».