Brasile-Olanda, la partita che nessuna delle due voleva giocare - Calcio News 24
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2014

Brasile-Olanda, la partita che nessuna delle due voleva giocare

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Van Gaal sulla finale per il terzo posto: «Partita davvero inutile, andrebbe abolita»

MONDIALI BRASILE OLANDA – In programma domani all’Estadio Nacional di Brasilia la sfida per il terzo e quarto posto dei Mondiali 2014. A contendersi l’ultimo gradino del podio il Brasile e l’Olanda, che arrivano all’appuntamento con le rispettive delusioni rimediate nelle semifinali. Dall’umiliante sconfitta contro la Germania della Seleçao ai rimpianti degli Oranje per quella ai calci di rigore contro l’Argentina.

LE PROBABILI FORMAZIONI – Si è dimostrato inefficace il 4-2-3-1 per Felipe Scolari, che potrebbe operare un cambiamento tattico sotto la pressione di tutto il suo Paese, ma non è da escludere che il ct brasiliano decida di riutilizzare gli stessi giocatori che hanno perso contro la Germania, fatta eccezione per Dante, che verrebbe sostituito da Thiago Silva, il quale ha scontato il turno di squalifica. Sono però molti i dubbi di formazione, che comprendono Fred, nel mirino delle critiche, e Julio Cesar, che potrebbe essere sostituito da una riserva. L’Olanda, fisicamente provata per via dei tempi supplementari nei quarti e in semifinale, deve fare i conti con gli acciacchi fisici di De Jong e Vlaar, sui quali Louis Van Gaal dovrà far chiarezza.

BRASILE (4-3-2-1): Julio Cesar; Marcelo, David Luiz, Thiago Silva, Maicon; Luiz Gustavo, Paulinho, Ramires; Oscar, Willian, Jo. A disposizione: Jefferson, Victor, Alves, Dante, Henrique, Maxwell, Bernard, Fernandinho, Hernanes, Hulk, Fred. CT: Felipe Scolari.

OLANDA (3-5-2): Cillessen; De Vrij, Vlaar, Martins Indi; Kuyt, Wijnaldum, Sneijder, De Jong, Blind; Van Persie, Robben. A disposizione: Krul, Vorm, Kongolo, Veltman, Clasie, Verhaegh, Janmaat, De Guzman, Depay, Lens, Huntelaar. CT: Louis Van Gaal.

GIOCATORI CHIAVE – Difficile parlare di giocatori chiave per il Brasile, che ha pagato proprio l’assenza di un leader carismatico. L’assenza in difesa di Thiago Silva contro la Germania si è fatta sentire, così come quella in attacco di Neymar, ma la Seleçao annovera nella sua rosa diversi giocatori che non si sono dimostrati all’altezza: pensiamo a Fred, il primo a finire sul banco degli imputati, ma anche all’acerbo Oscar, all’inconcludente Hulk e all’apatico Paulinho, senza dimenticare tutta la retroguardia verdeoro. Dall’altra parte ci sono gli Oranje, che hanno patito invece gli acciacchi fisici di Van Persie. Potrebbe essere la partita di Robben, che però non si è detto particolarmente interessato alla “finalina”: «Mi importa poco, esiste solo la Coppa e noi non la alzeremo». Atteso anche Sneijder, che ha fallito il calcio di rigore contro l’Argentina.

PRECEDENTI – Da quando l’Olanda ha battuto il Brasile per 2-0 nel secondo turno di Germania ’74, ci sono stati altri tre appuntamenti ai Mondiali. L’ultimo risale ai quarti di finale di Sudafrica 2010, nel quale ebbero la meglio di Oranje. Negli altri due incontri ha, invece, sorriso la Seleçao: nel 1994 il Brasile negli Stati Uniti ebbe la meglio nei quarti di finale (2-3), mentre nel 1998 nella semifinale in Francia culminata ai calci di rigore (1-1, poi 4-2). Complessivamente, però, sono undici i precedenti: ricordiamo anche la vittoria olandese in amichevole nel 1963 (1-0), quella brasiliana nel 1989 (1-0), ma anche il pareggio nel 1996 (2-2). Ricco di sfide il 1999 con ben tre partite tra Brasile e Olanda: due pareggi (in entrambi i casi 2-2) e una vittoria per la Seleçao (3-1). L’ultima sfida in ordine cronologico risale al 2011 con un pareggio a reti bianche.