2015
Preziosi: «Licenza UEFA? Chiedo perdono»
Il numero uno del Genoa parla poi di Gasperini e del calciomercato
Situazione paradossale per il Genoa, che nella storia di paradossi pure ne ha vissuti tanti: la squadra al momento sarebbe qualificati per la prossima Europa League, ma senza licenza UEFA, rischia di rimanere fuori dalle coppe. Ieri in collegamento telefonico con Telenord ha parlato il presidente rossoblu Enrico Preziosi, che ha analizzato la situazione attuale, ma soprattutto la stagione rossoblu fino a questo momento: la qualificazione all’Europa non era stata messo in conto dalla società, che forse per questo motivo ha sottovalutato tutto ciò che riguardava le pratiche burocratiche per ottenere la licenza. Una situazione quasi paradossale, per l’appunto.
PREZIOSI DIXIT – Così Preziosi: «Il Genoa che in passato sfiorò la Champions era una squadra di singoli, quello di oggi è un gruppo. Noi non ci aspettavamo un piazzamento così, poi ci abbiamo creduto e strada facendo ci siamo arrivati: tutto merità di Gian Piero Gasperini e del resto della società». Sul rapporto proprio con il tecnico e di conseguenza sul calciomercato: «Il lavoro del mister è stato ottimo, ma non possiamo permetterci di trattenere certi giocatori. E’ facile dire che io smonto il “giocattolo”, ma di fronte a certe offerte i giocatori chiedono aumenti e noi non possiamo darglieli». Capitolo licenza UEFA: «Colpa mia, ma capisco i tifosi: vorrei chiedere ed ottenere clemenza però, se non l’avrò mi dispiacerà ancora una volta». Sul rapporto con il Milan e l’amico Adriano Galliani: «Litighiamo sempre, ma ho fatto molti più favori io a lui che lui a me».