Caso Constant, Gervasoni: «Razzismo? Ecco come è andata…»

L’arbitro della Trofeo TIM ha ricostruito la vicenda relativa ai cori razzisti rivolti al rossonero.

RAZZISMO MILAN CONSTANT – Tra gli ultimi ad uscire dal Mapei Stadium dopo il Trofeo TIM, l’arbitro Andrea Gervasoni ha provato a ricostruire l’episodio che ha spinto Kevin Constant a lasciare il campo durante il match del Milan contro il Sassuolo per i cori razzisti nei suoi confronti: «Ho sentito i “buu” del pubblico  e ho fatto immediatamente dare l’annuncio dallo speaker. Constant ha chiesto subito la sostituzione e, quando è avvenuta, la partita è ripresa. Le cose sono andate così», ha dichiarato, come riportato dal “Corriere dello Sport”, il direttore di gara.

Intanto la Procura della Federcalcio ha aperto un fascicolo per accertare l’episodio, ma anche la magistratura è scesa in campo per individuare, come avvenuto per il precedente di Busto Arsizio, gli eventuali responsabili. Le immagini televisive e dell’impianto dello stadio verranno messe al vaglio degli inquirenti.