Catania, Legrottaglie: “Le prese in giro? E’ il demonio”

Intervistato oggi da La Gazzetta dello Sport il difensore del Catania Nicola Legrottaglia ha parlato della propria vita a 360 gradi. Tra le dichiarazioni più interessanti del giocatore etneo eccone evidenziate alcune:

“I miracoli possono continuare ogni giorno. Calcisticamente e fuori dal rettangolo di gioco. Io a Catania ho dimostrato di essere ancora all’altezza della situazione. Ogni volta che mi hanno dato per finito sono riuscito a tornare in auge. In passato sono stato incompreso dai tecnici? Mi chiedevano di essere diverso da quello che sono. Volevano cattiveria e grinta, mentre io ho altre peculiarità . Poi col tempo e l’esperienza sono diventato anche più smaliziato”.

“Se mi capita spesso di essere preso in giro in campo per la mia fede? Ah, sì, eccome se capita… Ma non perdo mai la calma, perchè penso che non è colpa loro, ma dell’invidia del demonio. Però a volte capita anche il contrario e cioè che mi facciano i complimenti. Qualcuno addirittura mi dà  del coraggioso, ma non occorre alcun coraggio per sposare Dio. Quando smetterò di giocare? Un altro anno ancora di sicuro lo faccio. Sarà  il mio fisico a decidere quando dire basta”.